La riabilitazione della dislessia superficiale (DS), sia evolutiva che acquisita, è stata proposta applicando il trattamento integrato oculare (TIO), con il modello terapeutico di lettura a due vie di Carrella (2009). Questo modello utilizza due diverse tipologie d’apprendimento: il sistema di decodifica modulare per la lettura delle parole astratte (prive di immagini) e la via figurativo-semantica per le parole concrete (dotate di immagini). Il TIO, tramite la metodologia sperimentale del Leggio Elettrico®, di lenti prismatiche personalizzate prescritte dall’oculista e di un visual training effettuato su specifiche liste di lettura, aumenta l’efficienza visiva, percettiva e funzionale, migliorando la decodifica. L’attività del TIO, inoltre, potenziando il ritmo e la concentrazione, l’attenzione e la memoria di lavoro, ottimizza le competenze lessicali e ortografiche e, di conseguenza, le abilità di lettura dei soggetti dislessici. Questo risultato determina nel bambino un aumento di autostima e di fiducia nelle proprie capacità, motivandolo alla lettura e alle attività scolastiche in generale.
Domenico Carrella ha compiuto un triennio di studi presso la 1.a Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli. Da studioso delle nuove tecniche per la didattica ha progettato e sviluppato sistemi e metodologie per migliorare i processi d’apprendimento linguistico nell’età evolutiva. Ha realizzato in questo campo diversi brevetti, tra cui il Leggio Elettrico® ed un ausilio per migliorare la scrittura dei soggetti disgrafici. Questo testo costituisce l’opera prima dell’autore.