Antonio Carretta è un giovane morto a ventiquattro anni a causa di un cancro. Nato il 19 maggio 1991, secondogenito di una normale famiglia di Altamura, la sua quotidianità di adolescente è fatta di studio, calcetto, amici, senza mai trascurare i doveri di cristiano. A diciannove anni si iscrive all’università di Bari, facoltà di Economia. Dopo aver conseguito la laurea inizia il percorso specialistico biennale in Economia e Management presso l’Università di Casamassima a Bari. Nel giugno 2014 inizia ad accusare dolori alla schiena, sempre più intensi finché il 23 luglio 2014 è ricoverato al Policlinico di Bari con una diagnosi di cancro. A settembre del 2015 la situazione peggiora, le speranze di guarigione si affievoliscono. Nessuna possibilità di cura. Antonio lascia la vita terrena il 24 novembre 2015. Il libro raccoglie le numerose testimonianze di persone che, a vario titolo, hanno conosciuto, amato, apprezzato, gioito della presenza di Antonio, che ha affrontato la vita, la malattia e la morte come un “guerriero” con il sorriso.