L'infanzia e l'adolescenza non hanno riservato a Rebecca una vita affettiva appagante, ma l'hanno preparata a una serie di vicende apparentemente casuali, che però di casuale non hanno nulla. Un libro capitato magicamente nelle sue mani le permetterà di incontrare il suo angelo Michele ed entrare in una dimensione trascendentale e spirituale. La protagonista diventa così consapevole che ogni singola esperienza che viviamo non è altro che un graduale percorso di evoluzione spirituale della nostra anima. Questi particolari incontri sono solo appannaggio di Rebecca e di pochi eletti, o ciascuno di noi può essere in grado di instaurare un dialogo, un contatto con il proprio angelo?