Siamo in Tennessee durante gli anni della Grande Depressione. Un orfano di cinque anni viene affidato ai nonni Cherokee. Da oggi vivrà sui monti, nella loro capanna tra i boschi. Da oggi il suo nome sarà Piccolo Albero. Grazie a loro, e agli amici che incontrerà, scoprirà i segreti della natura e della vita.
Pubblicato per la prima volta nel 1976, Piccolo Albero fu un successo immediato, che conquistò rapidamente oltre un milione di lettori; ripubblicato nel 1991, dopo la morte dell’autore, vinse il premio ABBY come libro preferito dai librai americani, andò a occupare il primo posto nella classifica del New York Times e conquistò altri milioni di lettori, divenendo un vero e proprio classico della letteratura americana.