Sulla base di una chiara visione antropologica, il libro aiuta a comprendere che cos'è la sessualità per una persona disabile (con particolare riferimento alla disabilità mentale) e che cosa si può fare per sostenerla in questo suo bisogno affinché possa vivere l'esperienza comunitaria il più serenamente possibile.
Nella prima parte Giuseppe Castelli offre un prezioso ausilio per approfondire senza ingenuità le varie questioni. La seconda parte, di Vittore Mariani, è propedeutica alla riflessione pedagogica e aiuta a predisporre itinerari educativi valorialmente fondati. Laddove si conclude l'analisi psicologica, inizia la proposta pedagogica. Ne risulta una guida completa, seria, leggibile e proficua per la quotidianità delle persone disabili e di coloro che sono chiamati ad accompagnarle nel cammino della vita; un manuale che tiene in considerazione l'unicità e irripetibilità di persone, relazioni e situazioni e che quindi lascia spazio alla professionalità , alla creatività e alla progettualità , senza fuorvianti pianificazioni. Un testo chiaro per genitori, familiari, educatori, operatori, responsabili di realtà per disabili, specialisti che vi troveranno spunti utili e rasserenanti. A dimostrazione che si può trattare un tema così delicato senza paure e senza enfasi, senza tabù e senza banalità , senza tentennamenti e senza eccessi.