Appena messa in campo la stupidità innesca un coinvolgimento che possiamo in alcuni casi riconoscere come morboso e perverso. Nell'esperienza clinica con soggetti pseudostupidi le funzioni intellettive superiori non vengono eliminate, ma sono destinate ad un generale ottundimento. Il pensiero subisce una concretizzazione e gli eventi complessi una ipersemplificazione in dettagli spesso insignificanti e confusivi. L'analisi col paziente "stupido" deve affrontare la costante possibilità che si realizzi una reazione terapeutica negativa e, paradossalmente, l'eliminazione del principale strumento di lavoro, il pensiero e l'interpretazione, è l'unica premessa possibile per mantenere una forma di relazione.
I principali modelli psicoanalitici sul delirio e le memorie cliniche tratte dal lavoro nella stanza d'analisi. Oggi le analisi di soggetti deliranti sono relativamente frequenti e pongono notevoli problemi in relazione all'uso della tecnica classica", al modo di stare in seduta, all'uso di linguaggi da recepire e utilizzare nel corso dell'analisi. Questo libro raccoglie il frutto dell'esperienza di numerose sedute cliniche con pazienti affetti da delirio. "