Derrida, Arendt, Bloch... Una serie di brevi e inconsueti profili dei principali maestri del 900. La segreta speranza del presente lavoro e' quella di innescare nei lettori una serie di sani interrogativi che mettano in moto un'attivita' instancabilmente critica della ragione. A questo obiettivo concorrono due elementi di fondo. Innanzitutto un fertile incontro di due complementari approcci al pensiero filosofico del Novecento, l'uno concentrato analiticamente sulle intersezioni tra filosofia, scienza e conoscenza, linguaggio e ricerca della verita', l'altro piu' attento alle dinamiche etico-politiche comunitarie in senso lato. E poi il coro delle voci diverse del pluralismo culturale messo in gioco tra le righe del volume.