§ Sotto i buoni auspici del numero “8”, che in Cina è il numero fortunato, le Olimpiadi di Pechino saranno inaugurate l’8 Agosto del 2008 alle 8 di sera, andando a coprire una serie di violenze e oppressioni avvenute durante la loro preparazione. Per la Cina le Olimpiadi saranno una specie di grande vetrina pubblicitaria per abbagliare la comunità internazionale, per mostrare a tutto il mondo che l’Impero di mezzo è ormai un paese moderno, una superpotenza economica e atletica. Ma ogni grande vetrina ha il suo retrobottega e anche le Olimpiadi di Pechino hanno i loro lati oscuri, tant’è che la popolazione di Pechino definisce le Olimpiadi “un vero disastro nazionale”.
§ Questo libro mostra lo sfruttamento dei bambini per preparare le mascotte olimpiche; le distruzioni e i sequestri di case per creare gli stupefacenti stadi; l’imbavagliamento dei giornalisti, degli attivisti democratici, delle personalità religiose, per far “riuscire” questo grande evento del 2008. Tutto questo mentre l’Occidente dimentico applaude allo spettacolo, aiutando a calare il velo del silenzio.
§ Queste pagine sono una guida per guardare in faccia la realtà vera della Cina e per aiutare il popolo cinese.
La Cina di oggi appare come un enorme drago con due teste: da una parte la testa ultra comunista e dall’altra quella ultra capitalista. Nel mezzo un corpo, fatto di centinaia di milioni di persone, che paga quotidianamente il prezzo di questa realtà inconciliabile.
Un paese dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, nel quale i diritti umani e le libertà religiose sono ridotti a un lumicino.
In questa situazione di “normale incertezza” c’è un elemento che paradossalmente vive un momento di grande sviluppo: è l’elemento religioso.
Dopo la crisi del materialismo comunista e l’incipiente crisi del materialismo consumista sarà la religione ad influenzare dal basso lo sviluppo armonico del paese più popoloso del mondo?