Il lavoro segue tre percorsi di ricerca che indagano ed evidenziano l'instabilità costitutiva e permanente del testo sceneggiatura. Un'instabilità vitale, dinamica che sostanzia la natura, la pratica, il graduale farsi della scrittura per il cinema. Il primo percorso è di taglio storico e ripercorre la formazione della scrittura destinata al cinema, affrontando il passaggio dal muto al sonoro, con particolare attenzione al cinema delle origini, al cinema realizzato nell'ambito dello studio system, al cinema in Italia. Il secondo percorso è di natura teorica e indaga l'oggetto da diversi punti di vista, con la possibilità di ascriverlo al campo d'indagine dei Visual Studies, affrontarne la molteplicità dei livelli significanti, aprendosi alla nozione di intertestualità e ipotizzando per la scrittura per immagini un primo originario fondamento nel concetto di immagine-idea. Il terzo percorso è un tentativo di analisi intertestuale di alcuni film che, già sulla carta, si ispirano al romanzo Delitto e castigo di Feodor Dostoevskij: Pickpocket di Bresson, Taxi Driver di Scorsese, Salto nel vuoto di Marco Bellocchio.