Le chiese ortodosse orientali vivono oggi una situazione di grande pericolo sotto la crescente virulenza dell'islam radicale. Eppure le chiese delle tradizioni siriaca, armena, copta ed etiopica si possono considerare le testimonianze vive di un cristianesimo molto antico. La Mesopotamia è stata la culla dei siriaci ortodossi che parlano ancora una lingua imparentata con l'aramaico usato da Gesù. Gli armeni furono i primi, agli inizi del IV secolo, a dar vita a un regno cristiano. I copti ortodossi diffusero il cristianesimo in Egitto sin dai tempi dell'evangelista Marco. Quanto agli etiopi, giuridicamente uniti alla Chiesa copta fino alla metà del XX secolo, furono essi a cristianizzare ufficialmente la loro regione a partire del IV secolo. Nel corso della storia le Chiese ortodosse orientali hanno attraversato periodi di grandi sofferenze, subendo anche persecuzioni e genocidi, e questo fino a oggi. Questo saggio ne ripercorre la storia, i riti, le problematiche.