Il prossimo 22 gennaio la Famiglia Marinista celebrerà il fondatore Guglielmo Giuseppe Chaminade. Nell’occasione, questo volume presenta una ricca antologia di testi che tratteggiano la spiritualità e l’opera di Chaminade. In particolare: Lettera alle figlie spirituali (Elementi di grammatica interiore e consigli per la direzione), Lettere dirette a entrambi i rami dell’istituto (Sulla povertà, Sull’obbedienza, Sulla castità). Ecco l’auspicio perentorio del fondatore: «Ritorno sempre al primo principio: la comunità cresca, i soggetti si formino, maturino, si santifichino. Con delle sante faremo grandi cose; con delle religiose ordinarie, o imperfette, non faremo quasi niente».
Guglielmo Giuseppe [Guillaume Joseph] Chaminade(1761-1850) nasce a Périgueux, nella Francia atlantica. Ordinato sacerdote, durante la Rivoluzione va in esilio in Spagna, dove riceve la chiamata a fondare una Famiglia in onore di Maria: i Religiosi e le Religiose marianiste, a cui darà vita una volta tornato in patria, a Bordeaux. È stato proclamato «beato» nel 2000 da Giovanni Paolo II. Anzitutto la Famiglia Marianista: le Figlie di Maria (ramo femminile; 1816), la Società di Maria (ramo maschile; 1817), il Terz’Ordine femminile (tra il 1834-36) e tutti coloro che sono stati allievi nelle scuole marianiste; poi qualunque religioso/a, perché l’insieme dei Fondatori degli ordini e congregazioni religiose sono, in certo senso, per tutti i consacrati quello che i Padri della Chiesa sono per l’intera comunità cristiana. Utile anche ai laici seriamente impegnati.