La nozione di "legge della gradualità" è tornata ad assumere un rilievo primario nel dibattito teologico-morale a seguito della pubblicazione di Amoris Laetitia, pur rimanendo ancora indeterminata sotto un profilo teorico. Il presente studio si propone come un dittico nel quale analizzare i testi magisteriali e contributi teologici riguardanti questa nozione (prima parte) e offrire un'ermeneutica (seconda parte) che consenta l'assunzione radicale dell'istanza che questo principio suggerisce, ovvero l'imprescindibile ruolo della storia soggettiva nella costituzione dell'identità singolare del soggetto agente.