Questo saggio inizia un capitolo inedito, quello dello studio sui fondamenti antropologici e sul valore del lavoro manuale, e in particolare del lavoro di cura della casa e delle persone nella vita quotidiana. Il presente studio si propone di affrontare la problematica relativa ai lavori manuali e domestici a partire da due punti di vista: quello antropologico, vale a dire, vedere se rispondono ad una visione specifica dell'uomo e della sua razionalita; quello epistemologico, ossia, chiedersi se e lecito determinare per essi un tipo di conoscenza e una verita. I lavori domestici rappresentano un mestiere attraverso il quale uomini e donne possono trovare la loro perfezione, il loro appagamento? Oppure sono lavori alienanti che vanno sostituti? È lecito definirli come lavoro professionale, con fondamento scientifico?