L'autore, sacerdote cattolico nigeriano, parte dalla storia e situazione attuale del servizio sanitario nazionale, per denunciare i limiti e le maggiori crepe di un servizio che attualmente non risponde al bisogno primario di soddisfare i diritti fondamentali di tutti gli uomini: il diritto alla salute, perché attualmente solo un numero limitato di nigeriani ne può usufruire.