L'aggiornamento del volume, vent'anni dopo la prima edizione, ha consentito di approfondire alcune teorizzazioni e procedure sorte in seno alla terapia familiare, alla teoria dell'attaccamento e ali'infant research. I mutamenti che hanno coinvolto i consumatori di droghe, relativi alla qualità delle sostanze usate e alla loro diffusione capillare, hanno comportato una sovrapposizione di problemi non più circoscritti ai servizi per le tossicodipendenze, ma estesi ai consultori per adolescenti, ai servizi sociali, alle scuole e naturalmente ai terapeuti privati, cui le famiglie si rivolgono per la presa in carico dei figli tossicodipendenti. Un fenomeno che rende imprescindibile la collaborazione fra istituzioni, servizi e famiglie.
L'autore ci accompagna nella sua esperienza trentennale di terapeuta di genitori che non chiedono alcun aiuto, anzi ne negano la necessità, in quanto non si considerano affatto "cattivi genitori". Scopriamo un'umanità dolente, che sotto la maschera del carnefice svela il volto di vittima della vita, della famiglia, della delusione coniugale, ma anche delle proprie scelte sbagliate, di alcol, droga, devianza. Il percorso di presa in carico di queste persone è rigoroso, e il testo lo descrive con passaggi precisi, illustrando i diversi modelli di intervento che devono guidare gli operatori.