Pittore, incisore, illustratore e scultore,Matisse è uno dei più noti artisti del XX secolo, esponente di maggior spicco della corrente fauvista.
Attraverso il rimando a oggetti di ricche e fastose culture figurative, tra motivi di ibridazione e commistioni di generi e stili, Arabesque documenta come il motivo della decorazione e dell'orientalismo diventi per l'artista francese la ragione prima di una radicale indagine sulla pittura. Di un'estetica fondata sulla sublimazione del colore, della linea, sull'idea stessa di superficie. Sull'identificazione di una purezza attraverso la semplificazione della forma, intuita nella sintesi cromatico- lineare dei crespi giapponesi che rivelano inizialmente aMatisse la forza espressiva degli elementi della pittura.
Facendo rivivere il fasto e insieme la delicatezza di un mondo antico e semplice, esaltato dallo sguardo profondo di Matisse volto a riportare l'emozione a un'essenzialità e a una sensibilità primitiva, Arabesque mostra la potenza creativa di un'idea che allude a una visione concettuale, cioè alla maniera di interpretare la superficie pittorica e al richiamo di tradizioni culturali che nell'ornamentazione racchiudono il senso stesso di una simbologia basata sugli archetipi di natura e cosmo.