Il volume mette a tema l'originalità della riflessione di Albert Schweitzer (1875-1965), medico missionario ma anche filosofo e teologo. Schweitzer riprende la convinzione razionalista classica, secondo cui l'uomo dà vita a una civiltà razionale, articolata in molteplici momenti dell'esperienza; la sfida che egli si propone consiste nella definizione di un principio unitario della civiltà occidentale, da lui individuato nel principio etico del «Rispetto per la vita». Secondo Schweitzer, all'uomo si pone una scelta fondamentale: o la costituzione di una civiltà etica o la barbarie, scongiurata solo dalla presa di partito per una ragione "forte", debitrice della lezione di Kant, Hegel e Goethe e consapevole dei suoi limiti conoscitivi, sia filosofici, sia teologici. L'opera di Schweitzer, dedicata alla denuncia della crisi e alla ricostruzione della civiltà, ma anche alla storicità della vita di Gesù e alla predicazione di s. Paolo, rappresenta un antidoto ancora valido all'irrazionalismo e al dogmatismo.
DESCRIZIONE: Passato alla storia della teologia del secolo XX soprattutto per il "discorso funebre" che ebbe il coraggio di pronunciare sulla ricerca sulla vita di Gesù (Leben-Jesu-Forschung) praticata nel secolo precedente, Albert Schweitzer è figura singolare di testimone di quanto studiava: l’attenta lettura del messaggio di Gesù, da lui inteso come messaggio escatologico – in contrapposizione alla teologia liberale – e della mistica dell’apostolo Paolo, lo condusse, infatti, a praticare in forma radicale l’etica cristiana dedicando lunga parte della sua vita (dal 1913 al 1965, salvo gli anni di detenzione in Francia durante il primo conflitto mondiale) alla cura dei lebbrosi, presso l’ospedale da lui stesso fondato a Lambarené (Gabon). La sua fu un’esistenza protesa alla assimilazione alla volontà di Gesù, che comporta un "profondo rispetto per la vita". In lui mistica e studio si incontrano in mirabile sintesi, alimentandosi reciprocamente, a testimonianza che il "ritorno all’autentico Gesù" non si attua semplicemente con l’indagine storico-critica, peraltro da lui abbondantemente praticata, bensì unendo questa con l’assunzione della pratica vissuta dal medesimo Gesù in vista del Regno di Dio. (Giacomo Canobbio)
COMMENTO: Una biografia intellettuale che ritrae l'originalità di un pensatore multiforme del '900: di grande ricchezza culturale, noto come musicologo, eccelso interprete di Bach, A. Schweitzer fu anche fine filosofo e profondo teologo, di cui qui si disegna il pensiero. Con un importante inedito per la prima volta tradotto.
ENRICO COLOMBO si è laureato e ha ottenuto il Dottorato di ricerca in Filosofia, presso l’Università degli Studi "Statale" di Milano; professore nei licei, continua l’attività di ricerca presso la cattedra di Storia della filosofia contemporanea di quella stessa Università. Autore di saggi sul pensiero tedesco tra Settecento e Ottocento, ha pubblicato Antidialettica. Polemiche sul pensiero hegeliano (Milano 1998), La signoria della ragione. Albert Schweitzer filosofo del Novecento (Milano 2004) e ha curato A. Schweitzer, Melodia del rispetto per la vita. Prediche di Strasburgo (Cinisello Balsamo 2002).