La transizione in corso alla terza rivoluzione industriale e all'economia globalizzata della conoscenza provoca un mutamento antropologico profondo nelle giovani generazioni e rende improvvisamente obsoleti i sistemi educativi, progettati e costruiti agli inizi dell'Ottocento, tra la prima e la seconda rivoluzione industriale. Su questo sfondo, Cominelli indaga e racconta le cause remote e presenti della crisi del sistema educativo italiano, fondato nel 1859 e oggi avviato al collasso; guarda all'indietro nelle transizioni educative europee e dentro il futuro che sta arrivando, per definire le linee di un nuovo sistema fondato sul principio-persona e sul principio-libertà: minimamente invasivo, personalizzato su misura di ciascuno, destatalizzato, affidato al protagonismo dei ragazzi, dei genitori, degli insegnanti. Il libro è dedicato in particolare a questi ultimi, nella consapevolezza che gli insegnanti sono la cruna dell'ago di ogni cambiamento possibile. La posta in gioco è semplicemente la capacità delle generazioni adulte di passare il testimone della civilizzazione ai propri figli.
Il racconto di una vita che attraversa la seconda metà del "secolo di ieri". Testimone di un'Italia che non esiste più, quella delle montagne bergamasche negli anni '40 e '50, l'autore ripercorre l'esperienza del Seminario, poi quella degli studi, della militanza politica nel crogiolo del Sessantotto e oltre. "C'è un'intesa segreta fra le generazioni passate e la nostra." Sulla scia di Walter Benjamin, con le parole e con le opere Cominelli vuole rendere giustizia a coloro che ieri non avevano parola o ne sono rimasti sulla soglia: la sua gente. E conclude ricongiungendosi all'inizio, dove tutto è cominciato. "Quando già l'ombra della notte si attenua, e l'alba avanza leggera con il suo cesto di promesse pronte a sbocciare, torno a raccogliere il viso tra le mani, come molti anni fa di fronte al tabernacolo, osservo dal monte Tabor le valli e le pianure, da cui si levano i rumori e le voci del nuovo giorno che viene..." Una vicenda umana, intellettuale e politica che è al contempo di un individuo e di una generazione.