La legalità è un fine oppure un mezzo? E' lecito accettare comportamenti ingiusti in vista di uno scopo giusto, o in presenza di abitudini generalizzate? E che cosa vuol dire per un libero professionista, per un imprenditore, per un impiegato, essere «giusto»? Il libro esamina eticamente il ruolo degli inquirenti, degli avvocati, la carcerazione preventiva, i diritti dell'imputato, ecc. (pp. 192).