«Fa’, o Madre nostra, che nessuno passi mai da questo Santuario senza ricevere nel cuore la consolante certezza del Divino Amore. Amen»: sono le parole che il papa Giovanni Paolo II ha pronunciato il 4 luglio 1999 al termine della Dedicazione del nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore, la cui realizzazione ha adempiuto il voto fatto dai romani nel 1944 alla Vergine per ottenere la salvezza della città dalle distruzioni della guerra.
«Martire della purezza» ed «esempio di difesa della dignità della donna», santa Maria Goretti, l’eroica ragazzina che ha preferito morire pur di non cedere di fronte al peccato, continua a commuovere. Queste pagine presentano una rievocazione storica della vita della giovane fino al martirio e al processo di beatificazione. È inoltre presente un’antologia di preghiere dedicate dai pontefici alla santa e una descrizione dei luoghi di culto.