L’emigrazione ha una motivazione storica precisa, perché il comportamento umano è costante per sua natura.
Il fenomeno migratorio italiano, in questo ultimo secolo, ha assunto proporzioni notevoli offrendo spunti molto interessanti di studio nei rilievi statistici condotti se si osservano le fasi di aumento e diminuzione di intensità. Perché? Per capire meglio questo fenomeno non si può tralasciare il lato spirituale dell’uomo-emigrato.
Salvatore Cosentino è nato a Mirabella Imbaccari (Catania) dove vive. Ha pubblicato 31 libri di varia tematica, anche di teatro. Si occupa di storia della Sicilia, di sociologia e di narrativa. Ha diretto l’Istituto di Sociologia Luigi Sturzo di Caltagirone. Ha tenuto seminari di studi e di ricerche in università italiane e straniere. All’Istituto di Antropologia Culturale dell’Università di Francoforte (Germania) ha tenuto corsi di sociologia dell’emigrazione con la pubblicazione in tedesco “Sizilien die Menschen, das Land Unden der Staat” (1986). Ha collaborato con Il giornale diretto da Indro Montanelli, col Corriere della sera, con La Repubblica e con La Sicilia di Catania.
Quelli di Salvatore Cosentino in questo viaggio a Lourdes sono i pensieri di un pellegrino che si approccia al Mistero con la predisposizione a lasciarsi stupire. Pensieri come pagine di un diario. Pensieri che scandagliano l'animo del penitente alla ricerca di guarigione, non dei malanni del corpo, ma dei dubbi dell'anima.
Il volume è una guida che non dispensa informazioni logistiche, ma orienta alla ricerca dell'Alto e dell'Altro.