Uomo del Novecento, Gavino Dessena conosce le difficoltà del vivere prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale. Subisce una lunga prigionia, poi arrivano anche per lui la tranquillità economica e la certezza degli affetti; ma sopravvengono ben presto episodi gravi e misteriosi che si ritorcono contro di lui, ed ha inizio un'odissea che si protrarrà per anni, e solo dopo tante sofferenze gli lascerà rivedere uno spiraglio di luce. La sua storia si intreccia con quella della Marina di Bosa, che da sperduto villaggio si trasforma lentamente in una vivace borgata balneare.