"Quale figura di parrocchia? Quale figura di ministero? Quale figura di formazione?" sono le tre domande che accompagnano in maniera trasversale questa ricerca, alla luce della proposta di un ministero istituito. Per ogni domanda, viene offerta una problematizzazione di fondo, l'analisi di alcuni indicatori utili per avanzare nella riflessione, e una possibile azione pastorale. Nel primo capitolo, con l'aiuto del focus group, verrà presentato lo sguardo di alcune figure ministeriali, attraverso quattro ambiti di indagine. Nel secondo capitolo, si analizza Antiquum ministerium e Spiritus Domini, alla luce della storia della ministerialità della Chiesa. Nel terzo capitolo si cerca di indagare la figura di parrocchia necessaria per un ripensamento della ministerialità: prima di istituire un ministero - o per lo meno in concomitanza con esso - è necessario ripensare anche una nuova figura di comunità cristiana. Nel quarto capitolo, si analizza la figura di ministero: solamente collocando ogni ministero in relazione alla missione della Chiesa e non semplicemente in un reciproco rapporto, si può pensare a istituirne di nuovi. Infine, il quinto capitolo affronta l'ambito formativo: ciò che rende possibile una buona formazione cristiana a tutti i livelli è la presenza di una comunità di apprendimento. Un'appendice offre una proposta concreta di formazione, che desidera riassumere, per via concreta, quanto analizzato lungo il percorso di ricerca.
Chi è l'adulto contemporaneo? A quale figura di fede è possibile introdurlo? La presente ricerca affronta questi interrogativi a partire dall'analisi delle proposte di fede rivolte ad adulti: più precisamente, si è scelto di mettere a fuoco il rapporto tra la pastorale corrente delle comunità parrocchiali e gli adulti stessi. Raggiungere l'adulto sta diventando una necessità urgente per le comunità ecclesiali, in un momento nel quale le forme quotidiane del vivere cristiano si rivelano sempre più fragili e frammentate. Una sfida che coinvolge tutta la Chiesa: essere segno trasparente della bellezza del Vangelo dentro la cultura e in profondo dialogo con essa, in particolare nei confronti dell'adulto.