
La visione dello sviluppo umano proposta dalla neurobiologia interpersonale consente di comprendere come il funzionamento della mente e del cervello venga influenzato dall'esperienza, in particolar modo dalle relazioni emotivamente significative. I curatori si sono assicurati qui la partecipazione degli autori più conosciuti nell'ambito della neurobiologia interpersonale, i quali propongono le loro riflessioni sull'impatto che questa prospettiva teorica ha avuto sulla pratica clinica e offrono consigli ai molti clinici che hanno abbracciato questo orientamento nella loro attività terapeutica. Molteplici sono i temi trattati: la disregolazione degli stati di coscienza, i sistemi motivazionali presenti nel trauma complesso, la psicoterapia del trauma associato all'esperienza di umiliazione. Si analizza anche il recupero dalle dipendenze nell'epoca del distanziamento sociale e il cambiamento rappresentato dalla terapia familiare online.
Louis Cozolino aiuta i clinici ad ampliare il loro pensiero e ad approfondire l'insieme dei loro strumenti clinici attraverso la comprensione delle neuroscienze, dello sviluppo del cervello, dell'epigenetica e del ruolo dell'attaccamento nello sviluppo e nel comportamento cerebrale. Un valido terapeuta deve conoscere l'evoluzione e la neuroanatomia, così come i sistemi presenti nel cervello e il modo in cui collaborano dando origine a ciò che siamo, a come viviamo e perché soffriamo. Questo libro fornisce ai clinici tutto ciò che serve per comprendere il cervello sociale, il cervello in via di sviluppo, il cervello esecutivo, la coscienza, l'attaccamento, il trauma, la memoria e le più recenti informazioni sulla valutazione clinica. Tali argomenti prendono vita attraverso le figure chiave, la terminologia delle neuroscienze e i numerosi esempi di casi clinici.
Pochi pregiudizi nella società occidentale sono più forti di quelli riguardanti l’invecchiamento. Fino a non molto tempo fa, abbiamo ritenuto che l’invecchiamento fosse una questione di perdita e declino. Ma c’è una verità completamente diversa. Sì, è possibile “insegnare a un vecchio cane nuovi trucchi”. C’è un segreto per restare giovani? In realtà ce ne sono molti e tutti suggeriscono di coltivare le relazioni che abbiamo per favorire la salute del cervello, mantenendoci così più felici e più sani. Poiché i lettori di questo libro impareranno a essere saggi, ad avere migliori relazioni sociali, ad aprirsi all’adattamento e alla flessibilità (mentale, se non fisica!), potranno mettere in pratica queste indicazioni man mano che invecchieranno.
Per comprendere a fondo gli esseri umani dobbiamo capire non solo in che modo noi, come persone, esistiamo in rapporto con gli altri ma anche come il nostro cervello esista in relazione con il cervello degli altri.
In base all’idea che il cervello è un organo sociale modellato dall’esperienza, Cozolino esamina temi come i neuroni specchio e la biologia dell’attaccamento per affrontare problemi importanti: qual è il modo in cui i cervelli si regolano reciprocamente durante le interazioni, quali sono gli effetti di isolamento e stress sul cervello sociale, come possono genitori e terapeuti incoraggiare l’apprendimento.