Dietro la tradizione del presepe c'è un mondo che esiste e resiste da secoli. C'è il lavoro di generazioni di artigiani, eredi di un'arte raffinata e spettacolare che seppe conquistare l'Europa, come dimostrano le pagine ammirate dei viaggiatori stranieri. Questo volume ripercorre agilmente storia e tradizione del presepe a Napoli, i grandi artisti del "secolo d'oro", le scene e la simbologia di luoghi e personaggi, riprendendo gli studi e le testimonianze più autorevoli, accompagnate da rare immagini di fine Ottocento. Le tradizioni del Natale a Napoli rivivono nel racconto affabile di Francesco Mastrani e nell'amabile ironia di Carlo del Balzo; nella Cantata dei Pastori vista da Luigi Natoli e nello sgangherato presepe semovente (che "se fricceca") di Edoardo Boutet.Il viaggio nella storia dell'arte presepiale non è una cronaca polverosa e "antiquaria", ma è il racconto di tradizioni che rivivono ancora oggi in stupendi allestimenti, capaci ancora di incuriosire e di meravigliare. In fin dei conti, con la sua folla di colorati personaggi, il Presepe napoletano ha forse proprio questo scopo: di non lasciarci indifferenti, di non farci sentire soli.