Gulliver sull'isola di Lilliput: è questa l'allegoria scelta dall'autore per rappresentare Roma. La capitale d'Italia dal 1871 è al contempo il comune più esteso d'Europa e più popoloso del Paese, eppure ha la stessa forma ordinamentale, autonomia e status dei restanti 8.093 comuni della penisola. Una veste giuridica troppo stretta, che le ha impedito di sviluppare una governance territoriale efficiente. Fino all'approvazione della legge n. 42/2009. Al suo interno un articolo, il 24, prevede Disposizioni speciali per Roma capitale. Si apre una nuova fase per la città. Nella prospettiva dichiaratamente federalista che sta assumendo lo Stato italiano,Roma, dotata di nuovi poteri e nuove risorse, si appresta infatti a diventare la quarta Capitale. L'autore ci racconta, con dovizia di dati e analisi, perché Roma sia speciale e unica, sfatando molte leggende metropolitane, e ci dimostra quanto sia fondamentale, per l'evoluzione della città, una disciplina giuridica specifica, di cui già godono le altre capitali mondiali.