Il lavoro – nato all’interno di un gruppo parrocchiale di famiglie – è costituito da una serie di meditazioni dettate dall’Autore-parroco, allo scopo di aiutare i genitori cristiani a scorgere la presenza di Dio nelle pieghe del tessuto quotidiano, a confrontarsi con la Parola e a educare le nuove generazioni a non subire gli eventi, ma ad essere persone libere e responsabili che fanno crescere la comunità nella cultura dell’amore.
I brani evangelici su cui si concentra la riflessione (che tiene sempre pre- sente il contesto socio-culturale e la concretezza del quotidiano nel quale ciascuno vive), sono i «sette segni» riportati dall’evangelista Giovanni: le nozze di Cana/ il funzionario del re/ il paralitico alla piscina di Betesdà/ la moltiplicazione dei pani/ il cieco nato/ la risurrezione di Lazzaro/ la morte di Gesù in croce.
«Bisogna creare in famiglia un ambiente dove i valori del Vangelo più che essere “detti”, sono vissuti; dove i giovani non sono “indottrinati”, ma “sperimentano” i valori proposti. solo “facendo esperienza” dei valori evangelici trasmessi dalle esortazioni dei genitori, dall’intervento del parroco o del catechista diventeranno atteggiamenti
e si tradurranno in stile di vita».
(Antonio D’Angelo)
Destinatari
Genitori/Gruppi di coppie (specialmente nel napoletano)
Autore
Antonio d’Angelo, sacerdote salesiano, è nato a Sicignano degli Alburni (Sa) nel 1953. Attualmente è docente di storia e filosofia; direttore e parroco a Portici. Con la Elledici ha pubblicato La terra e le stelle, Torino 2007