L'arcivescovo Gianni Danzi, prelato di Loreto, trascinatore nella fede, uomo più di parola che di scrittura, tenne migliaia di ore di lezione, diresse innumerevoli campi giovanili, si lasciò coinvolgere in conversazioni concitate e appassionate, pronunciò centinaia di omelie. La sua capacità contagiosa di persuasione fu spesso registrata su nastro, trascritta dai suoi studenti e dai suoi fedeli e ricopiata. Era un pastore da catturare al volo per fermarlo sulla carta. Intorno all'arcivescovo Danzi si è costruita una trama di memorie per raccontare i tratti della sua vita, le tappe della sua attività di seminatore come sacerdote, parroco, educatore, alto funzionario e prelato vaticano,Vescovo e Arcivescovo, soprattutto nella parole di chi lo ha conosciuto e si è giovato della sua lezione continua, personalissima, ma anche rigorosa e umile. È passato tra noi un vescovo buono e fermo. Qui ne diamo testimonianza in esperienza e parola.