
Quasi tutti i bambini vanno incontro a disturbi emotivi dopo una separazione dalla madre e la permanenza in un ospedale. Questi disturbi presentano un profilo caratteristico e una loro specificità quando la permanenza in ospedale è prolungata a causa della natura della malattia. Ma non è solo il bambino a soffrirne. Questa ricerca pionieristica condotta da operatori della Tavistock Clinic di Londra, modello per numerosi studi che sono stati poi intrapresi negli anni successivi, dimostra che è la stessa istituzione, con i suoi medici ed infermieri, ad ammalarsi sotto la pressione dello stress emozionale connesso con la sofferenza. Si instaura così un circolo vizioso di sofferenza non metabolizzata che irrigidisce il funzionamento e la qualità dell’assistenza.