Autore:
De Giorgi Maria A.
Missionaria di Maria-saveriana, in Giappone dal 1985, già laureata in antropologia culturale presso l’Università Cattolica di Milano, ha successivamente conseguito il dottorato in teologia presso l’Università Gregoriana di Roma. Vive nel Centro Shinmeizan fin dagli inizi ed è la più stretta collaboratrice di p. Sottocornola. Dal 1504 è membro della Commissione per il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale giapponese. Attualmente tiene alcuni corsi presso l’Università di Saga (Giappone) e la Pontificia Università Gregoriana di Roma. È autrice di numerose pubblicazione.
Target:
Per tutti.
Contenuti:
Nel mezzo del secondo conflitto mondiale, in difficili circostanze segnate da precarietà, pericoli e distruzioni, un giovane missionario saveriano, p. Giacomo M. Spagnolo (1912-1978), immerso negli studi di ingegneria, fu lo strumento scelto da Dio per la fondazione, a Parma, delle Missionarie di Maria-Saveriane, il ramo femminile dei Missionari Saveriani, già desiderato e auspicato dal suo fondatore, il beato Guido M. Conforti (1865-1931). Decisive per la realizzazione di questo progetto fu l'incontro con la professoressa Celestina Bottego (1895-1980) - nipote del noto esploratore Vittorio Bottego - che dopo un primo periodo d'incertezza aderì generosamente al progetto divenendone Madre fondatrice. La narrazione ha il pregio di presentarci non solo una prima, documentata biografia di p. Giacomo Spagnolo, figura di rilievo anche all'interno dell'Istituto Saveriano, ma di mettere a fuoco con vividezza e precisione storica il contesto sociale, ecclesiale, missionario in cui p. Spagnolo ha vissuto e operato e in cui si è distinto per originalità e intuizioni anticipatrici che meritano di essere conosciute.