«Benvenuti a casa nostra! Siamo in sette e non abbiamo un cane, nemmeno uno piccolo, perché non siamo ancora riusciti a convincere papà e Therese. Due genitori e cinque bambini dai quindici ai due anni. Qui non ci si annoia mai e il caos regna sovrano.» Gigi e Anna Chiara, inquieti e innamorati, saggi e scombinati, hanno già quattro bambini quando decidono di raccontare la loro vita movimentata nel romanzo Ci vediamo a casa. Mentre il volume va in stampa, diventando ben presto un piccolo cult per migliaia di coppie e di famiglie, i due scoprono di aspettare il quinto figlio. Fin dall'inizio le cose non sono facili come le altre volte, ma mamma e bambino si dimostrano tenacemente attaccati alla vita. Quando Giorgio Maria nasce, la sua tempra è confermata da un sorriso senza fine e dalla sindrome di Down. Mamma e papà in un'alba di complicità rafforzano il loro patto di ferro e continuano a bisticciare e a ritrovarsi. Mentre i fratelli, alcuni dei quali alle prese con l'adolescenza e i suoi terremoti, litigando e discutendo, si coalizzano solo per prendersi cura di Giorgio Maria, come un affiatato team di fan sfegatati. Così inizia la nuova avventura della famiglia capace ancora una volta di farci ridere, piangere, discutere e sperare.
L'allegria di un'ammucchiata sul lettone la domenica mattina. L'emozione di ascoltare il respiro di un bimbo che dorme e di annusare il suo odore. Il cuore che batte all'impazzata in attesa del risultato di un altro test di gravidanza. Le risate per una puzzetta. La baraonda intorno al tavolo della colazione e la corsa per non fare tardi a scuola. La quotidianità di una famiglia numerosa è fatta di questi e tanti altri momenti di straordinaria normalità, che Gigi e Anna Chiara sanno raccontare con spontaneità, disincanto, tenerezza e una buona dose di sano umorismo. Dal loro amore sono nati quattro figli (più uno, venuto al mondo proprio mentre questo libro andava in stampa!), e con ciascuno di loro la meraviglia e la sfida di essere genitori si sono rinnovate. Ma anche la stanchezza che mette a dura prova il rapporto di coppia, la fatica di far quadrare i conti alla fine del mese, i dubbi e le ansie per il futuro, le battutine e le frasi fatte della gente che ti incontra per strada con una piccola tribù al seguito. "Ci vediamo a casa" è il ritratto a due voci della vita di una famiglia, senza filtri rosa e senza la pretesa di fornire ricette, perché ricette non ce ne sono, se non l'amore e la voglia di mettersi in gioco ogni giorno.
I principi dell'insegnamento sociale cristiano e il Credito Cooperativo. Un legame dichiarato nell'articolo 2 dello Statuto tipo delle BCC e, in particolare, nella Carta dei Valori, dove sono presenti i cinque pilastri della Dottrina Sociale della Chiesa: centralità della persona, bene comune, solidarietà, sussidiarietà e partecipazione. Un'analisi in parallelo che vuole rafforzare la formazione e il senso d'identità dei cooperatori di credito affinché continuino ad operare ispirati - come ha scritto nella Caritas in Veritate Benedetto XVI - da quell'"amore intelligente" che "sa trovare anche i modi per operare secondo una previdente e giusta convenienza" a vantaggio delle persone e delle realtà economiche dei territori. Autore del volume è Gigi De Palo, giornalista, scrittore e formatore. Si occupa, in particolare, di dimensione spirituale della leadership.