La scoperta dell'oppio come scorciatoia per giungere alle vette della creatività letteraria. "Confessioni di un oppiomane" è l'autobiografia sincera e sconcertante di un autore che, con la sua predilezione per gli aspetti fantastici e grotteschi della realtà quotidiana, anticipò il gusto del decadentismo e fu intensamente ammirato da Baudelaire.