Ha ancora senso, nel XXI secolo, parlare di veste sacerdotale? Sono sempre di più gli ecclesiastici e i religiosi, donne e uomini, che a tutti i livelli si "spogliano" dei vestiti propri della loro condizione e si presentano al mondo in abiti civili per avvicinare con più facilità le persone, senza alcun segno distintivo. In fondo si pensa che l'abito non sia importante, che non identifichi il buon sacerdote. Ma è proprio vero? In questo libro l'Autore, un prete, intraprende un viaggio alla ricerca delle origini e delle motivazioni più profonde dell'utilizzo delle vesti sacerdotali, dal suo significato antropologico alle norme canoniche che ne regolano l'uso. Solo così sarà possibile riscoprire che la propria identità passa anche da ciò che si indossa. Prefazione del card. Angelo Bagnasco.