Perché una persona crede e un'altra no? Quali sono quelle motivazioni che spingono la persona ad aderire a Gesù di Nazaret? Esse sono sempre e del tutto pure e pulite? Basta una catechesi adeguata per ridestare la ricerca di Dio in chi è lontano dal mondo della fede? Come risolvere il problema della dissociazione tra "dire" e "fare" nel vissuto credente cristiano? Sulla scia della teoria sequeriana dell'affectus fidei come dimensione originaria-originante della coscienza credente cristiana, questo lavoro di ricerca ha l'intento di approfondire la realtà dell'affectus, quale entità alla base della genesi della fede ed elemento indispensabile del suo sviluppo. Nei dati della ricerca teologica saranno innestati i contributi provenienti dalle scienze psicologiche al fine di mettere in luce la portata della libertà effettiva nei confronti della recezione della grazia e la forza trasfigurante-umanizzante dell'agape divina nel vissuto credente cristiano.