La Storia del diritto romano è una disciplina di particolare attualità perché consente di cogliere le origini illustri del nostro ordinamento e di quelli di derivazione latino-germanica, compreso quello dell’Unione europea.
Lo studio di questa materia, soprattutto relativamente all’analisi dei rapporti di forza tra gli organi dello Stato nei diversi periodi storici dell’antica Roma, si rivela particolarmente formativo, offrendo numerosi spunti di riflessione e di confronto con l’attualità politica.
Nella “Respublica”, ad esempio, vigevano regole etiche non scritte come la dignitas che escludeva dal cursus honorum (cioè dalle cariche politiche) coloro che si erano resi responsabili di comportamenti non consoni alla gestione della cosa pubblica.
Questa V edizione, arricchita ed ampliata, offre un panorama della storia dell’ordinamento giuridico romano dalle origini di Roma (753 a.C. ca.) fino a Giustiniano I (565 d.C.).
La trattazione, tenendo conto delle difficoltà che si possono incontrare nello studio della materia, utilizza un linguaggio semplice e le parole latine sono spesso accompagnate da traduzione.
In appendice, per dare un quadro di più ampio respiro della disciplina, viene riportato un glossario degli istituti, dei protagonisti e dei loci storici che caratterizzano la storia del diritto pubblico romano.
Manuale di Diritto Amministrativo. Le numerose riforme normative e gli orientamenti giurisprudenziali che costantemente investono il diritto amministrativo mettono in evidenza i due aspetti che caratterizzano questa materia: dinamicità e praticità.
L’esercizio dinamico del potere pubblico e i risvolti concreti della sua applicazione nei rapporti tra la P.A. e i cittadini rappresentano, dunque, le due chiavi di lettura da utilizzare per cogliere la ratio di una disciplina molto complessa come il diritto amministrativo.
Questa XXXVII edizione del Manuale di Diritto Amministrativo si pone proprio nell’ottica di voler «inquadrare» la materia secondo le direttive indicate, e, in tale prospettiva, gli argomenti sono analizzati sotto il duplice punto di vista delle riforme che hanno delineato la disciplina dei singoli istituti e dell’applicazione concreta che della stessa ne fanno i giudici, calandola nelle specifiche fattispecie sottoposte al vaglio giurisdizionale.
Il testo si presenta, quindi, come un’opera di ampio respiro, fruibile e indirizzata sia ai corsi universitari che allo studio specialistico, risultando, al tempo stesso, un efficace strumento di consultazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore.
Per agevolare lo studio, infine, eventuali aggiornamenti ed altre risorse utili sono disponibili on line, puntando il proprio smartphone sul QR Code posto in copertina oppure accedendo alla pagina www.simone.it/d/4.
Il Compendio di Diritto Pubblico, giunto alla XVIII edizione, offre una panoramica completa della disciplina tenendo conto delle più recenti novità legislative e giurisprudenziali.
La trattazione, impostata secondo la più diffusa e affermata manualistica, ha il pregio di unire al rigore scientifico un’esposizione chiara e lineare.
Ulteriori punti di forza del volume sono le domande più ricorrenti in sede di esame o di concorso che, alla fine di ciascun capitolo permettono una verifica immediata del livello di apprendimento della materia, e i box di approfondimento, concepiti per richiamare l’attenzione del lettore sulle tematiche di maggiore attualità e al centro del dibattito politico-istituzionale.
Per tali caratteristiche, il testo costituisce un valido strumento di studio e consultazione per gli studenti universitari e partecipanti a concorsi pubblici.
Lo studio del diritto romano, pur costituendo un presupposto necessario per la comprensione di altre discipline giuridiche (si pensi ad esempio al diritto privato), costituisce un “ostico” appuntamento per gli studenti, anche in ragione della necessaria, ma sempre più «dismessa», conoscenza della lingua latina.
Per rispondere alle esigenze di quanti sono tenuti a confrontarsi con parole e lemmi in lingua latina, spesso sconosciuti, è stato pubblicato il presente Compendio di Istituzioni di Diritto Romano che tratta la disciplina in linea con i principali programmi universitari.
Grazie all’estrema linearità, l’opera soddisfa anche le necessità di quanti devono affrontare il concorso in magistratura, al T.A.R. e al Consiglio di Stato, che richiedono nella prova di diritto civile anche la conoscenza di elementi fondamentali di diritto romano.
L’esposizione degli argomenti istituzionali è corredata da box di approfondimento, nonché da brevi e mirate «incursioni dottrinali» per fornire una visione più completa della materia e favorire gli opportuni raffronti col diritto vigente.
Al fine di una migliore comprensione della terminologia romanistica si suggerisce, tramite il QR Code posto in copertina, la consultazione del Dizionario Giuridico Romano (in vendita anche come applicazione Apple), di cui sono riportate, a titolo esemplificativo, numerose voci.
Attraverso il QR Code è possibile consultare anche il Dizionario breve Latino-Italiano che, oltre alla terminologia essenziale riporta anche le espressioni più significative del lessico giuridico.
Il Compendio di Diritto Costituzionale si caratterizza per un’esposizione chiara e priva di eccessivi approfondimenti teorici, consentendo di acquisire una preparazione completa di istituti di cui si sente sempre parlare ma di cui non si conoscono, in verità, fondamenti e contenuti. La collaudata sistematica espositiva dei Compendi Simone (differenti corpi di stampa, uso del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo) caratterizza l’opera agevolando lo studio della disciplina. Pur esaminando in modo esaustivo i concetti tradizionali della materia, il volume, giunto alla XXIII edizione, si sforza di evidenziare la distanza tra la teoria generale e la realtà politico-giuridica effettiva. Chi studia, infatti, deve confrontare principi e valori enunciati dal Costituente con quanto concretamente si verifica nel nostro Paese, per una conoscenza consapevole e critica del diritto costituzionale.
Il Manuale di Diritto Costituzionale, giunto alla XXXIV edizione, si caratterizza per un’esposizione chiara e priva di eccessivi approfondimenti teorici, consentendo di acquisire una preparazione completa di istituti di cui si sente sempre parlare ma di cui non si conoscono, in verità, fondamenti e contenuti. La collaudata sistematica espositiva dei Manuali Simone (differenti corpi di stampa, uso del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo) caratterizza l’opera agevolando lo studio della disciplina. Non mancano, inoltre, gli aggiornamenti ai più recenti provvedimenti legislativi che hanno interessato il diritto costituzionale, tra cui si segnala la L. 9 gennaio 2019, n. 3 (Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici), il D.L. 4 ottobre 2018, n. 113, conv., con modif., in L. 1 dicembre 2018, n. 132 (cd. Decreto sicurezza), nonché la Riforma organica del Regolamento del Senato (Gazzetta Ufficiale 19 gennaio 2018, n. 15). Pur esaminando in modo esaustivo i concetti tradizionali della materia, il volume si sforza di evidenziare la distanza tra la teoria generale e la realtà politico-giuridica effettiva. Chi studia, infatti, deve confrontare principi e valori enunciati dal Costituente con quanto concretamente si verifica nel nostro Paese, per una conoscenza consapevole e critica del diritto costituzionale.
PARTE I
TEORIA GENERALE
Capitolo 1: L’ordinamento e la norma giuridica
1. Il diritto della Costituzione
2. La norma giuridica
3. Caratteri della norma giuridica
4. L’ordinamento giuridico
5. Le situazioni giuridiche soggettive
Capitolo 2: Lo Stato
1. Concetto di Stato
2. Elementi costitutivi dello Stato
3. Il popolo e la cittadinanza
4. Il territorio
5. La sovranità
Capitolo 3: Forme di Stato
1. Introduzione
2. Il particolarismo giuridico dell’ordine medievale
3. Lo Stato moderno
4. Lo Stato totalitario
5. Lo Stato democratico
6. Lo Stato socialista
7. Stato unitario, Stato regionale, Stato federale
Capitolo 4: Forme di governo
1. Introduzione
2. Il principio della separazione dei poteri
3. Classificazione delle forme di governo contemporanee
4. La forma di governo parlamentare
5. La forma di governo presidenziale
6. La forma di governo semi-presidenziale
7. La forma di governo direttoriale
Capitolo 5: L’ordinamento costituzionale italiano
1. Costituzione e ordinamento costituzionale
2. L’emanazione dello Statuto Albertino
3. La forma di governo sabaudo
4. L’organizzazione giudiziaria nello Statuto
5. Il colpo di stato fascista
6. Dalla caduta del fascismo alla Costituzione
7. L’approvazione della Costituzione della Repubblica
Capitolo 6: La Comunità internazionale
1. Il diritto della Comunità internazionale
2. I soggetti dell’ordinamento internazionale
3. L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU)
4. Costituzione italiana e ordinamento internazionale
Capitolo 7: L’Unione europea
1. L’ordinamento dell’Unione europea
2. Storia dell’integrazione europea
3. Il Parlamento europeo
4. Il Consiglio europeo
5. Il Consiglio
6. La Commissione europea
7. La Corte di giustizia dell’Unione europea
8. La Banca centrale europea
9. La Corte dei conti
10. Costituzione italiana e Unione europea
Capitolo 8: Le fonti del diritto
1. Concetti introduttivi
2. Il problema delle antinomie e i criteri per la loro risoluzione
3. L’interpretazione delle fonti
4. L’analogia
5. Il sistema delle fonti del diritto italiano
6. La Costituzione
7. Le leggi di revisione e le altre leggi costituzionali
8. Le fonti dell’Unione europea
9. Le fonti internazionali
10. Le leggi ordinarie dello Stato
11. La semplificazione normativa
12. Gli atti aventi forza di legge
13. I decreti legislativi
14. I testi unici ed i codici
15. I decreti-legge
16. Il referendum abrogativo
17. Regolamenti di organi costituzionali
18. Le fonti di livello secondario: i regolamenti dell’esecutivo
19. Le fonti regionali
20. Le fonti degli enti locali
21. La consuetudine
22. La consuetudine costituzionale
23. Il diritto convenzionale
24. Le circolari
PARTE II
I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI
Capitolo 1: I diritti dell’uomo: riconoscimento e tutela
1. Diritti e libertà
2. Le generazioni di diritti
3. L’azione dell’ONU
4. Il ruolo del Consiglio d’Europa
5. La tutela promossa dall’Unione europea
6. La tutela costituzionale dei diritti dell’uomo
7. Bilanciamento dei diritti e ragionevolezza delle leggi
Capitolo 2: I principi fondamentali
1. Concetti introduttivi
2. Il principio democratico (art. 1 Cost.)
3. L’inviolabilità dei diritti dell’uomo (art. 2 Cost.)
4. I diritti della personalità
5. Il principio di uguaglianza (art. 3 Cost.)
6. Il principio lavorista (art. 4 Cost.)
7. Il principio autonomista (art. 5 Cost.)
8. La tutela delle minoranze linguistiche (art. 6 Cost.)
9. Il principio pattizio (artt. 7-8 Cost.)
10. Il principio culturale e ambientalista (art. 9 Cost.)
11. La condizione giuridica dello straniero (art. 10 Cost.)
12. Il principio internazionalista (art. 10 Cost.)
13. Il principio pacifista e l’adesione all’Unione europea (art. 11 Cost.)
14. Il tricolore come bandiera della Repubblica (art. 12 Cost.)
Capitolo 3: I rapporti civili
1. Introduzione
2. La libertà personale (art. 13 Cost.)
3. La libertà di domicilio (art. 14 Cost.)
4. La «libertà» e la «segretezza» della corrispondenza e di ogni forma di comunicazione privata (art. 15 Cost.)
5. La libertà di circolazione, soggiorno ed espatrio (art. 16 Cost.)
6. La libertà di riunione (art. 17 Cost.)
7. La libertà di associazione (art. 18 Cost.)
8. La libertà religiosa (artt. 19-20 Cost.)
9. La libertà di manifestazione del pensiero (art. 21 Cost.)
10. La libertà di stampa
11. Le garanzie dei diritti a tutela dei singoli
Capitolo 4. I rapporti etico-sociali
1. Generalità
2. La famiglia (artt. 29-31 Cost.)
3. La tutela della salute (art. 32 Cost.)
4. La libertà dell’arte, della scienza e di insegnamento (artt. 33-34 Cost.)
Capitolo 5: I rapporti economici
1. Il fallimento della «Costituzione economica»
2. I diritti costituzionali dei lavoratori
3. Il principio della giusta retribuzione (art. 36 Cost.)
4. Il divieto di discriminazione in materia di lavoro
5. La tutela del lavoro
6. Il principio della sicurezza sociale (art. 38 Cost.)
7. La libertà sindacale (art. 39 Cost.)
8. Il diritto di sciopero (art. 40 Cost.)
9. La libertà di iniziativa economica (art. 41 Cost.)
10. Il regime giuridico della proprietà (art. 42 Cost.)
11. Le collettivizzazioni (art. 43 Cost.)
12. La gestione e i vincoli della proprietà terriera (art. 44 Cost.)
13. La tutela della cooperazione e dell’artigianato (art. 45 Cost.)
14. La partecipazione dei lavoratori alla gestione aziendale (art. 46 Cost.)
15. La tutela del risparmio e la sua effettiva attuazione (art. 47 Cost.)
Capitolo 6: I rapporti politici
1. Premessa
2. Il diritto di voto (art. 48 Cost.)
3. Il voto degli italiani residenti all’estero
4. Sistemi e formule elettorali
5. La legge elettorale di Camera e Senato
6. I partiti politici (art. 49 Cost.)
7. Il diritto di petizione popolare (art. 50 Cost.)
8. La parità di accesso alle cariche elettive (art. 51 Cost.)
9. I doveri inderogabili
10. La difesa della Patria (art. 52 Cost.)
11. La partecipazione alle spese dello Stato (art. 53 Cost.)
12. Il dovere di fedeltà alla Repubblica (art. 54 Cost.)
Capitolo 7: I «nuovi diritti»
1. Il riconoscimento dei «nuovi diritti»
2. Le libertà dell’uomo nell’era delle nuove tecnologie
3. Le convivenze di fatto
4. Il matrimonio tra persone dello stesso sesso
5. La libertà scientifica: i limiti alla biotecnologia
6. La procreazione medicalmente assistita
7. Le disposizioni anticipate di trattamento
8. Il diritto all’ambiente
PARTE III
L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Capitolo 1: Il Parlamento
1. Definizione
2. Struttura del Parlamento
3. Prerogative delle Camere
4. Organi interni delle Camere
5. Il Presidente
6. L’Ufficio (Consiglio) di Presidenza
7. Gruppi parlamentari
8. La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari
9. Le Commissioni parlamentari
10. Le Giunte parlamentari
11. La durata del mandato parlamentare
12. Il divieto di mandato imperativo
13. Le prerogative dei parlamentari
Capitolo 2: Le funzioni del Parlamento
1. Introduzione
2. La convocazione delle Camere
3. L’organizzazione del lavoro delle Camere
4. La programmazione dei lavori
5. Il programma dei lavori
6. Il calendario
7. L’ordine del giorno
8. Pubblicità delle sedute
9. Votazioni
10. Le Camere riunite in seduta comune
11. Il procedimento di formazione di una legge ordinaria
12. L’iniziativa legislativa
13. L’istruttoria e l’attività delle Commissioni permanenti
14. L’approvazione
15. Fase di integrazione dell’efficacia
16. La legge delega e la conversione dei decreti-legge
17. La deliberazione dello stato di guerra (art. 78 Cost.)
18. La concessione dell’amnistia e dell’indulto (art. 79 Cost.)
19. Leggi di autorizzazione alla ratifica di trattati internazionali (art. 80 Cost.)
20. La legge di approvazione del bilancio dello Stato (art. 81 Cost.)
21. La funzione di controllo
22. Il procedimento di messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica
23. Parlamento italiano e Unione europea
Capitolo 3: Il Presidente della Repubblica
1. Caratteri della figura
2. L’elezione del Capo dello Stato
3. Il «supplente» del Presidente della Repubblica
4. La responsabilità del Capo dello Stato
5. Prerogative
Capitolo 4: Poteri e attribuzioni del Presidente della Repubblica
1. Poteri del Presidente della Repubblica
2. Attribuzioni relative alla funzione legislativa
3. Attribuzioni relative alla funzione esecutiva
4. Attribuzioni relative alla funzione giurisdizionale
5. Attribuzioni di carattere amministrativo
6. La controfirma ministeriale
Capitolo 5: Il Governo
1. Le linee generali del dettato costituzionale
2. Nozione
3. Organizzazione del Governo
4. La formazione del Governo
5. Vicende del Governo
6. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
7. La responsabilità del Presidente del Consiglio
8. Il conflitto di interessi
9. La Presidenza del Consiglio
10. Il Consiglio dei Ministri
11. I Ministri
12. I Sottosegretari
13. Il Consiglio di Gabinetto
14. Comitati di Ministri e Comitati interministeriali
15. Il Commissario straordinario
Capitolo 6: Le funzioni del Governo
1. I decreti del Governo
2. L’attività di indirizzo politico
3. L’attività legislativa eccezionale
4. Gli atti legislativi per fronteggiare lo stato di guerra
Capitolo 7: La Pubblica Amministrazione
1. Costituzione, Unione europea e Pubbliche Amministrazioni
2. Indirizzo politico e gestione della pubblica amministrazione
3. Principi costituzionali sull’organizzazione e l’attività amministrativa
4. Organizzazione amministrativa diretta e indiretta
5. I Ministeri
6. Le Agenzie pubbliche
7. L’organizzazione periferica dello Stato
Capitolo 8: La Magistratura
1. Introduzione
2. La giurisdizione
3. L’autonomia e l’indipendenza della magistratura
4. I principi del giusto processo
5. L’obbligatorietà dell’esercizio dell’azione penale
6. La responsabilità dei magistrati
7. Il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM)
Capitolo 9: Gli organi di rilievo costituzionale e le autorità indipendenti
1. Introduzione
2. Il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL)
3. La Corte dei conti
4. Il Consiglio di Stato
5. Il Consiglio supremo di difesa
6. Le autorità indipendenti
7. Il quadro delle autorità indipendenti nel nostro ordinamento
PARTE IV
REGIONI, PROVINCE E COMUNI
Capitolo 1: Evoluzione storico-legislativa degli enti territoriali
1. Il regionalismo italiano: il difficile decollo
2. L’attuazione delle Regioni a Statuto speciale
3. L’attuazione delle Regioni a Statuto ordinario
4. Lo sviluppo storico delle autonomie locali
5. La riforma del Titolo V della Costituzione (L. cost. 3/2001)
6. L’attuazione della riforma costituzionale (L. 131/2003)
7. L’assetto territoriale della Repubblica: art. 114 Cost
Capitolo 2: L’autonomia delle Regioni
1. Le attribuzioni delle Regioni
2. L’autonomia statutaria
3. L’autonomia legislativa: contenuto e limiti
4. Il procedimento di formazione delle leggi regionali
5. L’autonomia regolamentare e l’esercizio delle funzioni amministrative
6. L’autonomia finanziaria
7. Il federalismo fiscale
Capitolo 3: Il sistema di governo regionale
1. Elementi costitutivi delle Regioni
2. Il Consiglio regionale
3. La Giunta regionale
4. Il Presidente della Regione
5. Il Difensore civico regionale
6. Il controllo dello Stato sulla funzionalità degli organi
Capitolo 4: Comuni, Province e Città metropolitane
1. Il decentramento dei poteri attraverso le autonomie locali
2. Le autonomie locali nell’ambito della legislazione ordinaria
3. La potestà statutaria e regolamentare
4. Il riconoscimento dell’autonomia finanziaria
5. Il Comune
6. Funzioni del Comune
7. Organi del Comune
8. La Provincia
9. Funzioni della Provincia
10. La trasformazione delle Province introdotta dalla L. 56/2014
11. Organi della Provincia previsti dal TUEL
12. Il nuovo assetto degli organi provinciali ex L. 56/2014
13. La Città metropolitana
14. Lo status di «Roma capitale»
15. Le Unioni di Comuni
16. Le Comunità montane e le Comunità isolane o dell’arcipelago
17. I controlli sugli organi degli enti locali
Capitolo 5: I rapporti fra i diversi livelli di Governo
1. Introduzione
2. La Conferenza Stato-Regioni
3. La Conferenza Stato-città ed autonomie locali
4. La Conferenza unificata
5. La Commissione parlamentare per le questioni regionali
6. Il Rappresentante dello Stato per i rapporti con le autonomie
7. Le Regioni e gli enti locali
8. Il Consiglio delle autonomie locali
9. Le Regioni e il diritto internazionale
10. Le Regioni e l’Unione europea
11. Il Comitato delle Regioni
12. I poteri sostitutivi di Stato e Regioni
PARTE V
LE GARANZIE COSTITUZIONALI
Capitolo 1: La revisione della Costituzione
1. Introduzione
2. Il procedimento legislativo per la revisione della Costituzione
3. Il referendum costituzionale (sospensivo)
4. I limiti alla revisione costituzionale
Capitolo 2: La Corte costituzionale
1. Cenni storici
2. Nozione e caratteristiche
3. Composizione
4. Lo status di giudice costituzionale
5. Prerogative della Corte costituzionale
Capitolo 3: L’attività della Corte costituzionale
1. Le attribuzioni della Corte costituzionale
2. Il sindacato di legittimità delle leggi
3. L’incostituzionalità della legge
4. Il procedimento per i giudizi di costituzionalità delle leggi
5. Il giudizio in via incidentale presso il giudice a quo
6. Il giudizio in via incidentale presso il giudice ad quem
7. Il giudizio in via principale (o in via d’azione)
8. Le decisioni della Corte
9. La tipologia delle decisioni della Corte
10. Gli effetti della dichiarazione di incostituzionalità
11. I conflitti di attribuzione
12. I conflitti di attribuzione fra Stato e Regione o fra Regioni
13. I conflitti di attribuzione fra i poteri dello Stato
14. I giudizi sulle accuse contro il Presidente della Repubblica
15. Il giudizio di ammissibilità sulle richieste di referendum
Giunto alla XX edizione, il Manuale di Diritto Ecclesiastico costituisce un indispensabile strumento di studio per comprendere le implicazioni giuridiche del fenomeno religioso all’interno della società italiana, sempre più multietnica e multireligiosa.
A partire dai principi del pluralismo e dell’uguaglianza religiosa che caratterizzano il nostro Stato costituzionale, sono trattate le problematiche di più stretta attualità (esposizione di simboli religiosi in luoghi pubblici, dichiarazioni anticipate di trattamento, convivenze di fatto, unioni civili, surrogazione della maternità, adozioni da parte di coppie omosessuali, etc.), oltre ai problemi applicativi del Concordato e delle Intese (finanziamento delle confessioni religiose, agevolazioni fiscali previste per gli enti confessionali, decisioni ecclesiastiche sul matrimonio canonico, tutela penale del sentimento religioso etc.).
Il volume tiene conto delle più importanti pronunce giurisprudenziali e delle novità legislative che interessano la materia, senza dimenticare un opportuno sguardo ai principi sanciti a livello internazionale ed europeo.
Anche questa XX edizione conserva, comunque, il suo tradizionale impianto per venire incontro agli aspiranti avvocati, studenti universitari e a quanti si interrogano sul rapporto fra religione e ordinamento giuridico.
Il "Compendio di diritto ecclesiastico" costituisce uno strumento di studio per conoscere il rapporto tra ordinamento giuridico statale e confessioni religiose, in un momento storico caratterizzato dal pluralismo culturale e religioso. In tal senso, la dizione «diritto ecclesiastico» andrebbe sostituita con «diritto delle religioni e dei culti» in modo così più conforme ai principi della Costituzione, che riconosce e garantisce l'identità di ciascuna confessione religiosa. Si avverte oggi il superamento di quel confessionismo che non consentiva all'ordinamento italiano di adeguare la propria legislazione alle mutate esigenze sociali. Basti pensare a quanto accaduto con le unioni civili (eterosessuali e omosessuali) che hanno ottenuto il riconoscimento giuridico dopo aver avuto per anni una parziale tutela solo grazie all'opera della giurisprudenza, soprattutto costituzionale. Il Compendio, comunque, pur presentando un'analisi critica del diritto ecclesiastico, conserva una trattazione tradizionale per mettere il lettore in condizione di prepararsi al meglio in vista dell'esame di abilitazione di avvocato nonché di esami universitari.
I Compendi Simone costituiscono un mix vincente tra sintesi della materia, chiarezza ed esaustività della trattazione, con un occhio sempre attento alle novità normative.
Il presente volume, in particolare, offre un quadro completo del Diritto Pubblico, aggiornato a tutti i più recenti provvedimenti legislativi, tra cui si segnala il D.L. 4 ottobre 2018, 113, conv. con modif. in L. 1 dicembre 2018, n. 132 (cd. Decreto sicurezza), nonché la delibera del Senato del 20 dicembre 2017 (Gazzetta Ufficiale 19 gennaio 2018, n. 15) recante la Riforma organica del Regolamento del Senato.
Allo scopo di consentire una conoscenza rigorosa ed esaustiva della disciplina, il testo ne illustra non solo gli istituti fondamentali, ma evidenzia anche le tematiche di maggiore importanza ed attualità riportando, in appositi riquadri, gli approfondimenti dottrinali e giurisprudenziali.
Lo studio, inoltre, è facilitato dalla collaudata sistematica espositiva della manualistica Simone che si avvale di differenti corpi di stampa, uso sapiente del neretto e del corsivo, questionari di riepilogo alla fine di ogni capitolo.
Per tali caratteristiche, il Compendio di Diritto Pubblico soddisfa le molteplici esigenze di studenti universitari e partecipanti a concorsi pubblici.
Gli Schemi e Schede di Istituzioni di Diritto romano forniscono, a quanti si apprestano ad affrontare questa complessa disciplina, un utile supporto per il ripasso e il perfezionamento della propria preparazione.
Il lavoro, strutturato in tavole sinottiche e schemi articolati, agevola lo studio della materia affiancandosi alla consultazione del manuale istituzionale e si giova, altresì, di un utile glossario, posto alla fine di ogni capitolo, che esplica le principali voci citate.
Il testo, per come è stato concepito, si presta anche al ritaglio e all’inserimento delle singole tavole nel proprio manuale o blocco di appunti a fogli mobili presi alle lezioni, in modo da poter avere sempre a disposizione, accanto alla trattazione espositiva, anche quella sistematica, che si dimostra di notevole ausilio in fase di ripasso.
Per come è stato concepito, il lavoro, che segue i programmi istituzionali dei principali Atenei, approfondisce con maggior attenzione i punti considerati più «caldi» ai fini degli esami.