La nuova produzione della collana Compendi Simone del 2023, di cui fa parte il Compendio di Diritto Amministrativo, è attraversata da una fase di profondo cambiamento nella grafica, nella struttura e nel modo in cui sono trattati gli argomenti. Più di 50 anni fa le Edizioni Simone inventavano i compendi di diritto per l'università. Oggi il metodo tradizionale Simone, teso a unire un'esposizione chiara al rigore scientifico, è stato rivisto alla luce delle rinnovate esigenze dei diversi lettori interessati a questa tipologia di prodotto. Il linguaggio utilizzato è stato così reso più semplice e immediato e gli istituti fondamentali della disciplina sono stati esaminati a partire dalla loro definizione, al fine di individuare subito il primo dato indispensabile per favorire uno studio sistematico. Anche l'aggiornamento legislativo e giurisprudenziale, che caratterizza da sempre i Compendi, è stato rivisto nell'ottica di fornire un immediato risalto. Gli stessi orientamenti della dottrina sono stati rielaborati alla luce della manualistica più diffusa. Nell'esposizione degli argomenti, in alcuni casi, sono stati utilizzati tre elementi didattici, messi in evidenza con diversi corpi di stampa e con apposite icone. In tal modo sono evidenziati gli approfondimenti, per chi intende esaminare e comprendere maggiormente un tema, gli esempi, che consentono di chiarire un concetto, e le differenze, per definire i tratti caratteristici di un istituto in rapporto con altri simili. In chiusura di ogni capitolo del Compendio, infine, sono riportate le schede di sintesi e le domande più ricorrenti in sede di esame o di concorso, in modo da permettere al lettore di verificare immediatamente il livello di preparazione raggiunto. Per tali caratteristiche, il Compendio di Diritto Amministrativo 2023 si confermano ancora una volta lo strumento di studio indispensabile per chi intende sostenere l'esame di avvocato, un concorso pubblico o preparare un esame universitario.
Manuale di Diritto Amministrativo. Le numerose riforme normative e gli orientamenti giurisprudenziali che costantemente investono il diritto amministrativo mettono in evidenza i due aspetti che caratterizzano questa materia: dinamicità e praticità.
L’esercizio dinamico del potere pubblico e i risvolti concreti della sua applicazione nei rapporti tra la P.A. e i cittadini rappresentano, dunque, le due chiavi di lettura da utilizzare per cogliere la ratio di una disciplina molto complessa come il diritto amministrativo.
Questa XXXVII edizione del Manuale di Diritto Amministrativo si pone proprio nell’ottica di voler «inquadrare» la materia secondo le direttive indicate, e, in tale prospettiva, gli argomenti sono analizzati sotto il duplice punto di vista delle riforme che hanno delineato la disciplina dei singoli istituti e dell’applicazione concreta che della stessa ne fanno i giudici, calandola nelle specifiche fattispecie sottoposte al vaglio giurisdizionale.
Il testo si presenta, quindi, come un’opera di ampio respiro, fruibile e indirizzata sia ai corsi universitari che allo studio specialistico, risultando, al tempo stesso, un efficace strumento di consultazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore.
Per agevolare lo studio, infine, eventuali aggiornamenti ed altre risorse utili sono disponibili on line, puntando il proprio smartphone sul QR Code posto in copertina oppure accedendo alla pagina www.simone.it/d/4.
Il presente Manuale, giunto alla XXVIII edizione, si caratterizza, come le precedenti, per una esposizione chiara e completa della parte generale del diritto penale, alla luce dei più recenti e significativi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali nonché delle novità normative in materia.
Fra le novità disciplinari di cui si tiene conto nella presente edizione, si segnalano le disposizioni attuative del principio della riserva di codice nella materia penale, dovute al D.Lgs.1-3-2018, n. 21, l’introduzione di una inedita figura circostanziale comune, connessa alla riforma delle professioni sanitarie, di cui alla L. 11-1-2018, n. 3 ed i correttivi alla portata precettiva della causa di estinzione del reato per condotte riparatorie, dovuti alla L. 4-12-2017, n. 172, di conversione del c.d. decreto fiscale.
Anche questa edizione si avvale di una serie di schemi relativi ai principali istituti di diritto penale, nonché di casi pratici riportati a mo’ di esemplificazioni. Per agevolare lo studio, inoltre, si è provveduto a caratterizzare il testo con ulteriori evidenziazioni grafiche (fondino grigio) relative a “approfondimenti”, di dottrina e giurisprudenza per chi vuole ampliare lo studio su determinate questioni, e differenze e analogie per cogliere, grazie al confronto, ratio e peculiarità dei principali istituti.
Un dettagliato indice analitico-alfabetico completa il volume, consentendo un reperimento veloce degli istituti e degli argomenti trattati.
Il diritto amministrativo è una disciplina complessa ma, al contempo, di grande impatto «pratico», in quanto finalizzata a regolamentare, prevalentemente, il rapporto tra il privato cittadino e la pubblica amministrazione.
Questa XXXV edizione del Manuale di Diritto Amministrativo si pone in tale prospettiva e, oltre ad analizzare gli aspetti istituzionali della materia, ponendo particolare attenzione agli aggiornamenti legislativi e alla giurisprudenza, inquadra quegli istituti e quelle problematiche di maggiore attualità che condizionano il detto rapporto pubblico-privato.
In quest’ottica, il Volume si arricchisce anche di una specifica trattazione in materia di privacy, analizzando il Regolamento (UE) 2016/679, cd. GDPR - General Data Protection Regulation, direttamente applicabile negli Stati membri a far data dal 25 maggio 2018 e costituente, pertanto, la disciplina vigente in materia. Si tratta di una normativa articolata, volta a garantire la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali, che attribuisce al singolo individuo una serie di prerogative che lo rendono protagonista nei confronti del titolare del trattamento, comprese le pubbliche amministrazioni.
Il testo si presenta, quindi, come un’opera di ampio respiro, fruibile e indirizzata sia ai corsi universitari che allo studio specialistico, risultando, al tempo stesso, un efficace strumento di consultazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore.
Per agevolare lo studio, infine, eventuali aggiornamenti ed altre risorse utili sono disponibili on line, puntando il proprio smartphone sul QR Code posto in copertina oppure accedendo alla pagina www.simone.it/d/4.
Questa XXXIII edizione del Manuale offre una trattazione sistematica e ragionata del Diritto Amministrativo istituzionale declinato, però, sulla base di alcuni concetti-chiave, imprescindibili per la comprensione in un’ottica moderna ed evolutiva di tale branca del diritto.
È in divenire, infatti, una grande riforma strutturale dell’organizzazione e dell’azione delle amministrazioni che, imponendo nuove regole alla politica ed alla dirigenza, rende sempre più conoscibile e “tracciabile” l’operato di chi è chiamato a gestire la cosa pubblica.
La nuova P.A., infatti, si ispira a valori quali trasparenza, semplificazione, integrità, legalità, spending review, democraticità dell’azione amministrativa e responsabilizzazione degli operatori pubblici.
In particolare, se la trasparenza, da un lato, è oggi lo strumento privilegiato di contrasto alla corruzione, dall’altro lato diventa anche mezzo di semplificazione dell’attività degli uffici pubblici, laddove viaggi su canali telematici e porti ad una decisiva contrazione di tempistiche e adempimenti (nonché oneri per i privati), assumendo «i contorni di un nuovo diritto di cittadinanza: l’accessibilità totale e gli open data costituiscono la moderna frontiera della democrazia partecipativa in cui i cittadini sono chiamati ad interagire con le istituzioni in maniera consapevole e responsabile» (NICOTRA).
Il Volume, in uno con il costante riferimento alla dottrina più accreditata e ai principali indirizzi giurisprudenziali, è aggiornato ai più recenti provvedimenti legislativi in materia.
Tra questi rilevano, innanzitutto, i primi due decreti attuativi della legge delega n. 124 del 2015 (cd. Renzi Madia): il “Freedom of Information Act” (cd. FOIA o “accesso universale”: D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97), nonché la rigorosa disciplina volta a stanare i “furbetti del cartellino”, recata dal D.Lgs. 20 giugno 2016, n. 116.
Inoltre, il 19 aprile 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016): una vera e propria svolta epocale nell’affidamento delle commesse pubbliche, capace di coniugare i “nuovi” principi del diritto amministrativo con una regolamentazione della materia basata su atti espressione della cd. soft regulation (Linee-guida A.N.AC.).
Non mancano, inoltre, opportune “finestre” a quanto di nuovo si sta affacciando sul panorama normativo, con riferimento, in particolare, alla nuova configurazione degli istituti della semplificazione procedimentale.
Il testo, dunque, costituisce un’opera di ampia fruibilità, indirizzata sia ai corsi universitari che allo studio specialistico, risultando al contempo un efficace strumento di consultazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore.
Questa nuova edizione del Manuale si caratterizza, come le precedenti, per una esposizione chiara e completa della parte generale del diritto penale, alla luce dei più recenti e significativi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali nonché delle novità normative in materia.
Fra le novità disciplinari di cui si tiene conto nella presente edizione, si segnalano i correttivi alla disciplina della prescrizione, dovuti alla L. 11-7-2016, n. 133 (con cui si è introdotta l’inedita figura criminosa del depistaggio) ed alla L. 23-3-2016, n. 41 (di riforma dei delitti di omicidio e lesioni colpose stradali) e la riforma degli istituti della provocazione scriminante, della ritorsione e dell’exceptio veritatis, connessa all’abrogazione di significative figure di reato, ad opera del D.Lgs.15-1-2016, n. 7. Il volume tiene conto, altresì, di tutte le censure della Corte Costituzionale riguardanti la materia, fra le quali si segnala la sentenza 7-4-2016, n. 74, incidente sulla disciplina derogatoria alle regole di bilanciamento circostanziale per i recidivi. La disamina dei più rilevanti orientamenti dottrinali, quindi, è arricchita da riferimenti alle più recenti e significative pronunce della Cassazione, per favorire il lettore nella comprensione del fondamento e delle peculiarità disciplinari degli istituti di particolare utilità, per la preparazione di esami e concorsi pubblici.
Per agevolare lo studio si è fatto uso di particolari accorgimenti grafici e sistematici: i caratteri di diverse dimensioni consentono lo studio preliminare delle parti essenziali, stampate in carattere più grande, per poi successivamente approfondire la disciplina attraverso la lettura del testo in carattere più piccolo. Questa edizione, inoltre, è stata arricchita da una serie di schemi relativi ai principali istituti di diritto penale e di box con le sintesi degli argomenti più spinosi affrontati nella trattazione, nonché di casi pratici riportati a mo’ di esemplificazioni. Su fondino grigio, infine, troviamo le rubriche: approfondimenti, di dottrina e giurisprudenza per chi vuole ampliare lo studio su determinate questioni, e differenze e analogie per cogliere, grazie al confronto, ratio e peculiarità dei principali istituti.
Un dettagliato indice analitico-alfabetico completa il volume, consentendo un reperimento veloce degli istituti e degli argomenti trattati.
Questa XXVIII edizione del Compendio di Diritto Amministrativo si colloca in un momento di svolta per la definizione del diritto sostanziale e fornisce un quadro d'insieme del "vecchio" e del "nuovo", dando conto delle linee direttrici di questa "rivoluzione copernicana". Il 2016, infatti, sarà l'anno della attuazione della legge delega di riforma della P.A., cd. Renzi-Madia. Molteplici i settori toccati dall'intervento riformatore: dalla normativa sui servizi pubblici locali al pubblico impiego (con la tanto invocata disciplina per la lotta ai "furbetti del cartellino"), dal cd. Freedom of Information Act, FOIA (che fornisce un ulteriore e importante tassello nella realizzazione di una pubblica amministrazione trasparente) alle disposizioni per una profonda riorganizzazione dell'apparato amministrativo statale e periferico. Su un diverso piano, si pone poi la L. 28-1-2016, n. 11, che ha posto le basi per un totale rinnovamento della contrattualistica pubblica, da realizzare attraverso l'abrogazione del Codice dei contratti pubblici, che sarà sostituito da un testo più snello e semplice, e il riconoscimento di un potere regolatorio in capo all'Autorità nazionale anticorruzione, A.N.AC., quale autorità di vigilanza del settore. Per agevolare lo studio, ulteriori contenuti ed approfondimenti sono disponibili on line puntando il proprio smartphone sul QR Code posto in copertina.