Questa XXXII edizione del Manuale presenta una duplice chiave di lettura: da un lato, infatti, si esamina il diritto amministrativo istituzionale, così come cristallizzato nelle disposizioni legislative, applicato dalla giurisprudenza e confrontato con la dottrina più nota, e, dall'altro, si offrono spunti di riflessione sulle modalità e sui risultati della sua concreta attuazione. A titolo di esempio, non viene solo descritta, ma anche commentata la politica di spending review, imposta dal legislatore per superare la crisi economica, la cui attuazione dimostra che le direttive politico-legislative non sempre sono applicate in modo uniforme, creando in tal modo macroscopiche difformità che vanificano le scelte operate a monte: si pensi al "taglio" delle Province (senza che alcuna delle attribuzioni spettanti alle stesse, quali, ad esempio, la manutenzione delle strade e gli istituti scolastici, fossero compiutamente attribuite ad altri enti) e al contrapposto e stridente costo dell'apparato amministrativo. La stessa discrepanza emerge considerando le recenti riforme annunciate (o attuate) dall'Esecutivo, che ruotano intorno al concetto di "trasparenza", quale strumento per rinsaldare il rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadino. Le stesse, però, si infrangono contro leggi non sempre chiare, regole ridondanti, e contro un apparato burocratico "avvitato su se stesso" e distante dalle reali necessità dei cittadini e delle imprese.
La presente edizione è caratterizzata dal crescente spazio dedicato alle recenti pronunce giurisprudenziali in tema di matrimonio tra persone dello stesso sesso, surrogazione della maternità, adozioni da parte di coppie omosessuali, etc. Il volume conserva ¡1 suo tradizionale impianto per venire incontro agli aspiranti avvocati, studenti universitari e a quanti, per esigenze culturali e professionali, si interrogano sul rapporto fra ordinamento giuridico e fenomeno religioso nel quadro dei principi costituzionali. Anche questa tiratura, sulla scia della dottrina più recente e significativa, dà maggiore spazio a chiese, culti e religioni diverse dalla cattolica nello spirito del principio di laicità che caratterizza il nostro ordinamento costituzionale. Non sono comunque tralasciati gli altri argomenti di viva attualità, fra cui le problematiche relative ai meccanismi di finanziamento delle confessioni religiose, le agevolazioni fiscali previste per gli enti confessionali, la disciplina dell'impresa sociale, le diverse forme di obiezione di coscienza, il trattamento dei dati sensibili religiosi, il valore rituale del vestiario e dell'alimentazione per alcune confessioni, l'esposizione di simboli religiosi in luoghi pubblici, la tutela penale del sentimento religioso, la presenza islamica in Italia, il rifiuto dei trattamenti sanitari per motivi religiosi, le questioni sul "fine vita" e il testamento biologico.
La XIX edizione del Compendio di Diritto Costituzionale, in linea con i programmi universitari dei principali Atenei e della manualistica più accreditata, è aggiornato alle più recenti novità legislative.
Il volume costituisce, dunque, uno strumento particolarmente utile per una preparazione esaustiva in vista di esami universitari, concorsi pubblici e prove per l’abilitazione forense.
La trattazione si giova, per ciascun capitolo, di una selezione delle più frequenti domande d’esame, di box di approfondimento e della sintesi dei più significativi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente all’uso di differenti corpi di stampa per graduare l’importanza degli argomenti trattati.
Nel testo è altresì riportato, in appositi riquadri, il disegno di legge costituzionale approvato dalla Camera il 10 marzo 2015 relativo al superamento del bicameralismo paritario e del Titolo V Parte II della Costituzione che, unitamente all’approvazione della nuova legge elettorale (cd. Italicum), rappresenta un crocevia imprescindibile per una nuova e si spera “vera” stagione democratica della nostra Repubblica.
L'azione e le intenzioni del legislatore sembrano finalmente incanalate nel sentiero delle riforme, anche per i pressanti input provenienti dal contesto sovranazionale. Dalla promessa "rivoluzione" del mondo del lavoro (Jobs act), passando attraverso la prospettata riscrittura di alcuni articoli della seconda parte della nostra Carta costituzionale, stiamo ponendo le basi della "agognata" riforma della Pubblica Amministrazione, il cui fine è di allestire una "macchina pubblica" sempre meno "burocratizzata", ispirata ai principi di semplificazione, liberalizzazione, efficacia, trasparenza ed informatizzazione. Questa XXVII edizione del Compendio di Diritto Amministrativo tiene conto di tali aspirazioni, contemperando, altresì, la naturale complessità della materia con una trattazione agevole ed esaustiva. L'aggiornamento di questa edizione, assieme allo sguardo alla giurisprudenza e alla dottrina più attuali, rendono il lavoro adatto a chi si appresta a sostenere esami universitari e prove concorsuali, nonché alle esigenze degli operatori del settore.
Il manuale di Diritto Internazionale Pubblico offre un quadro esaustivo e aggiornato delle principali tematiche internazionalistiche: la classificazione delle fonti, l'individuazione dei soggetti e dei requisiti necessari al riconoscimento, la definizione della responsabilità, le modalità di risoluzione delle controversie, i principi che disciplinano l'uso della forza nelle relazioni interstatuali, l'adattamento del diritto interno al diritto internazionale e al diritto dell'Unione europea, le norme vigenti in materia di tutela dei diritti umani e dell'ambiente, la navigazione marittima e aerea, la repressione dei crimini internazionali, la regolamentazione delle relazioni economiche e dei conflitti armati. Questa XII edizione approfondisce altresì il tema della cooperazione allo sviluppo, nella sua dimensione storica, politica ed economica, che ormai rientra a pieno titolo nell'ambito dei diritti umani. Il volume, pertanto, conservando la sua chiarezza espositiva, costituisce un valido supporto per la preparazione di esami universitari e concorsi, ma si presenta di particolare utilità anche per quanti intendano conoscere i più importanti avvenimenti che hanno recentemente interessato la Comunità Internazionale.
Un'analisi chiara e puntuale della Legislazione sociale e degli istituti previdenziali, alla luce degli orientamenti dottrinali e della prassi amministrativa, arricchita di numerosi schemi esemplificativi ed esplicativi, nonché di tavole sinottiche. I contenuti di carattere tecnico-pratico sono evidenziati in appositi riquadri e tabelle, per selezionare agevolmente il tipo d'informazione di interesse del lettore. La trattazione è aggiornata alle numerose e significative novità intervenute in materia, tra cui si segnalano: i decreti di attuazione del Jobs Act (L. 183/2014), che hanno disciplinato il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (CATUC) (D.Lgs. 4-3-2015, n. 23) e la Nuova prestazione dell'assicurazione sociale per l'impiego (NASPI) (D.Lgs. 4-3-2015, n. 22); la legge di stabilità 2015 (L. 23-12-2014, n. 190) che prevede, tra l'altro, la facoltà di percepire la quota maturanda del trattamento di fine rapporto come parte integrativa della retribuzione; il nuovo ISEE in vigore dal 1-1-2015; il cd. decreto Milleproroghe 2015 (L. 27-2-2015, n. 11 di conv. del DI. 192/2014), relativamente alle aliquote contributive dei lavoratori autonomi titolari di partita IVA e ai contratti di solidarietà. II testo, inoltre, tiene conto della perequazione automatica 2015 (circ. INPS 1/2015), con aggiornamento web dei principali parametri adeguati in corso d'anno. Per le sue caratteristiche, il volume costituisce un manuale di riferimento per i corsi universitari e per la formazione specialistica.
Il volume tiene conto delle più recenti innovazioni intervenute nel magistero ecclesiastico, tra cui segnaliamo: la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio "Normes nullus" del 22-2-2013 di Papa Benedetto XVI su alcune modifiche alle norme relative all'elezione del Romano Pontefice; l'Esortazione Apostolica postsinodale "Evangelii Gaudium" del 24-11-2013 di Papa Francesco sull'annuncio del Vangelo nel mondo attuale; la revisione sistematica ad opera della Congregazione per la dottrina della fede delle "Normae de gravioribus delictis"'m particolare quelle riguardanti i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici e il rescritto del 3-11-2014 del Sommo Pontefice Francesco per rendere le procedure più spedite; la Relatio finale del Sinodo straordinario voluto da Papa Francesco sul tema "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione", tenutosi nell'ottobre 2014 e che ha affrontato temi sensibili quali ad es. il possibile accesso alla Comunione eucaristica dei divorziati risposati e l'attenzione pastorale verso gli omosessuali. Il manuale è corredato di un'appendice di approfondimento nella quale sono stati inseriti due contributi sul mondo ebraico e su quello islamico, in modo da offrire un quadro di sintesi della storia, delle tradizioni, dei valori e della cultura delle religioni monoteistiche consentendo un confronto e una comparazione con realtà religiose e culturali sempre più presenti nel tessuto sociale italiano.
Il compendio di diritto pubblico, giunto alla XIII edizione, conserva intatte le sue caratteristiche di sistematicità e chiarezza espositiva utili allo studio di quanti si avvicinano anche per la prima volta alle discipline giuspubblicistiche. Il volume, articolato secondo i programmi dei principali Atenei e organizzato seguendo la manualistica più diffusa, tiene conto della "nuova fase costituente" che caratterizza l'attuale legislatura nella quale appare consolidata la volontà di superare il bicameralismo perfetto delineato dalla Costituzione italiana entrata in vigore nel lontano 1948. Inoltre, in ragione di un necessario contenimento dei costi della politica chiesto a gran voce dall'opinione pubblica, il progetto di revisione costituzionale all'esame del Parlamento prevede anche la modifica del Titolo V della Parte II della Costituzione dedicato alle autonomie territoriali, nonché l'abolizione del CNEL, organo di rilievo costituzionale giudicato, ormai, inutile e improduttivo. La trattazione del testo, dunque, agevolata da una selezione delle principali domande d'esame, da box di approfondimento e dai più significativi e attuali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, unitamente al ricorso a differenti corpi di stampa per graduare l'importanza degli argomenti trattati, consente una preparazione agile e aggiornata in vista del superamento di esami universitari, abilitazioni e concorsi pubblici.
Questa VII edizione, ampliata e aggiornata, fa il punto del Diritto Pubblico Comparato, disciplina in continua e crescente evoluzione. La prima parte tratta della teoria generale alla luce delle più recenti posizioni della dottrina, soprattutto in relazione al "controllo politico" della comparazione. Sono altresì messi in rilievo i nuovi orientamenti sulla comparazione per "modelli", sulla dinamica delle fonti multilivello, sulla mondializzazione, etc. evidenziando il rischio di un uso strumentale dei dati da comparare. Nella seconda parte sono analizzati i lineamenti storico istituzionali dei principali ordinamenti di civil law e common law (Regno Unito, Stati Uniti, altri ordinamenti di common law, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Russia). Il volume, per come è concepito, si rivolge prevalentemente ai corsi universitari, ma costituisce anche una lettura critica per chiunque voglia ampliare le proprie conoscenze sulle forme di governo contemporanee.
Il nostro Paese rispetto all'Europa e al resto del mondo, ha vissuto e vive tuttora una realtà anomala e poco trasparente e, per certi versi assurda, in cui affarismo, politica, economia e giustizia si scontrano, si incontrano e si mescolano, creando effetti e onde d'urto a catena che, talvolta, mettono in cattiva luce le nostre istituzioni e, soprattutto, le figure dei nostri leaders politici. Per dare un concreto contributo alla "ripartenza" dell'Italia e mostrare anche all'estero e all'Unione europea un effettivo cambio di rotta della nostra politica, il Governo ha emanato un pacchetto di provvedimenti ispirati alla semplificazione del quadro amministrativo e normativo, allo sviluppo della tecnologia digitale etc. (cd. "Decreto Fare"), cui è immediatamente seguito un successivo decreto a favore dell'occupazione anche attraverso lo strumento degli sgravi fiscali per le imprese. In questo difficile e articolato clima, licenziamo questa ventottesima edizione che dà conto, a tutto campo, delle novità dottrinali e normative ed è indirizzata a quanti, a vario titolo, non vogliano limitarsi a uno studio acritico delle istituzioni e delle regole costituzionali, ma intendano anche approfondire le dinamiche dei rapporti tra gli organi costituzionali.