"Jubilemus!" è la riedizione di un testo con lo stesso titolo, pubblicato nel 1999, in occasione del Grande Giubileo del 2000. Il nuovo libro propone quaranta vignette con i personaggi che hanno caratterizzato la proposta umoristica di Paolo Del Vaglio, gli angioletti. Il tema di fondo è il Giubileo della misericordia, e pertanto le vignette (in gran parte riprese dal testo precedente e alcune nuove) spaziano dalla misericordia al perdono, dalla compassione alla pace, dalla conversione al significato dell'evento giubilare, avendo come sfondo la logica del Vangelo. Le brevi battute dei protagonisti fanno sorridere (e riflettere) sulle verità eterne, secondo l'intenzione dell'autore di veicolare il messaggio religioso attraverso immagini e parole. Anche nella nuova versione, come nella precedente, è riportata la Presentazione di monsignor Bruno Forte, vescovo di Chieti-Vasto.
Un agile libretto che in poche pagine – attraverso immagini e testo – aiuta a scoprire con fine humour la profondità dell’amore, un amore radicato nel Vangelo.
Per un ampio pubblico.
Autore
Paolo del Vaglio, umorista grafico, è noto soprattutto per i suoi “angioletti” che appaiono sulle più prestigiose pubblicazioni di ispirazione cattolica e, naturalmente, sul quotidiano «Avvenire».
La nuova edizione di un piccolo libro di grande successo. Attraverso le vignette a colori di Paolo del Vaglio, vengono rappresentate ottanta scene angeliche. Questa nuova edizione è giocata su un’unica vignetta, a quattro colori, dove battuta (derivata dal testo evangelico) e disegno si uniscono per offrire al lettore in un’unica soluzione un’acuta illuminazione di una scena evangelica.
Di questo libro così scriveva il grande Nazareno Fabbretti: “È un granello di senape, ma può mettere lunghe e fresche radici in chi sia disposto a tornare bambino per entrare nel regno dei cieli”.
Paolo del Vaglio , nato a Napoli, umorista grafico, è noto soprattutto per i suoi “angioletti” che appaiono sulle più prestigiose pubblicazioni di ispirazione cattolica e, naturalmente, sul quotidiano Avvenire. Premio Consiglio d’Europa (1984), premio Thomas More per un umorista cristiano (1992), “Dattero d’oro” a Bordighera (1999). Nel suo umorismo c’è sempre un soffio di umanesimo che manifesta le sue origini di insegnante di lettere. Al suo attivo ha diversi libri incentrati per lo più sui personaggi evangelici che interpretano nell’ottica religiosa e nella dimensione del sorriso la realtà umana.