È da tempo che si parla della crisi della famiglia. Nuovi modelli vengono di volta in volta presentati come luoghi di amore e felicità, modelli che non costruiscono la società, ma che la disgregano dal di dentro. Anche noi, come cristiani, per paura di non essere all’altezza dei tempi, per non distinguerci troppo in una società che sempre più si allontanava dai valori evangelici o perché l’educazione religiosa l’abbiamo sempre pensata di sola responsabilità della Chiesa o perché il veloce cambiamento della società ci ha colti impreparati a riproporre in maniera nuova ciò che ha nutrito il nostro cuore e la nostra anima, anche noi, da troppo tempo ormai, abbiamo smesso di trasmettere il grande valore della famiglia ai nostri figli.