Gioannin ha sette anni e vive all'interno di un mondo reinventato insieme a Molletta, un semplice pupazzo, e al suo amico Ombra, proiezione idealizzata del padre disperso in mare da anni. Gioannin parla raramente e fugge le relazioni con gli altri. È convinto che suo padre non sia morto, ma naufragato su un'isola esotica e ne sia diventato il re. Inaspettatamente una lettera annuncia il suo ritorno. L'uomo che sbarca sul molo non è il prestante campione che Gioannin ha immaginato, ma un semplice marinaio. Con pazienza e comprensione, malgrado la reazione rabbiosa del figlio, l'uomo riesce a rompere quel ruvido guscio di esilio emotivo che Gioannin si è costruito, guidandolo verso un nuovo e più fiducioso ingresso nella realtà. Il racconto di un incontro inaspettato, desiderato, commovente. Una storia che insegna che la realtà può essere ancora più sorprendente dei sogni, soprattutto se si hanno al proprio fianco persone speciali. Da leggere insieme al cortometraggio per fare esperienza di diversi linguaggi narrativi a confronto. Età di lettura: da 6 anni.