Lena, l’agane responsabile del presidio di Gjai, proprio di fronte al paese, abitava da tempo immemorabile, assieme alle sorelle, la grotta naturale sul versante della montagna. Le agane della rupe non erano creature malvagie, non avevano mai usato infatti i loro arcani poteri in danno alle persone; anzi il più delle volte partecipavano in modo compassionevole ai drammi e alle vicende del popolo, adoperandosi nell’ombra per facilitare buoni esiti. Lena in questo primeggiava, con la sua straordinaria capacità di intuire e risolvere tanti travagli. Aveva un sistema tutto suo per informarsi su quanto accadeva nell’abitato. A volte inviava in ricognizione una compiacente gazza; in seguito anche la nuova campana grande della torre, che scandiva il vivere quotidiano, incominciò a recapitarle messaggi racchiusi nelle risonanze, e che solo lei sapeva decifrare.
Note sull'autore
Eddo Della Pietra vive a Cercivento (UD), dove è nato nel 1953. Perito industriale, è stato impiegato tecnico comunale per oltre un quarantennio nella propria comunità. Interessato fin da giovane alle attività culturali in zona, è tra i soci fondatori del Circolo culturale “La Dalbide” (1980). Scrive per riviste e periodici locali e ha già pubblicato la monografia Cercivento 76-96 (1996), il romanzo Il sogno di Andrei (2016) e Tra il profumo degli abeti (Edizioni Segno, 2020).
I protagonisti della narrazione, tratti dal mondo reale, illustrano le vicissitudini che hanno segnato il percorso sociale di un paesino rurale della Carnia negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. In una comunità chiusa e ancorata al campanile, alle tradizioni, alla fede e a un modo di vivere semplice e genuino, tutti in paese recitavano la propria parte, mettendo al servizio della collettività le abilità e l’ingegno che non erano mai mancati nelle famiglie, costrette a fronteggiare quotidianamente, con scarsissime risorse, le difficoltà che il vivere in montagna allora comportava. Così ciascuno s’incamminava, fin da bambino, lungo il sentiero già tracciato dagli avi, cercando prima di tutto di ricalcare le impronte di quanti l’avevano preceduto e migliorando dove possibile con i mezzi e le nuove possibilità che in quei decenni il progresso portava in ogni settore, anche nelle più remote località della valle. Soprattutto i più giovani sentivano questo vento, quest’aria nuova e fresca che prometteva di scompigliare tutto quanto odorava di stantio, facendo voltare di scatto le pagine troppo consunte del libro di scuola.
Note sull'autore
Eddo Della Pietra vive a Cercivento (UD), dove è nato nel 1953. Perito industriale, è stato impiegato tecnico comunale per oltre un quarantennio nella propria comunità. Interessato fin da giovane alle attività culturali in zona, è tra i soci fondatori del Circolo culturale “La Dalbide” (1980). Scrive per riviste e periodici locali e ha già pubblicato la monografia Cercivento 76-96 (1996) e il romanzo Il sogno di Andrei (2016).