Questa "Storia di Troia" è un volgarizzamento in prosa del francese "Roman de Troie" di Benoît de Saint-Maure. Dell'autore di questa traduzione, Binduccio dello Scelto, si sa soltanto che fu senese: ma la sua opera ebbe una fortuna e una diffusione larghissima. Essa divenne così, in secoli in cui i versi in greco di Omero erano ignoti anche a letterati come Dante e Petrarca, uno dei più noti veicoli di diffusione della cultura antica, piegata però al gusto moderno. Il racconto della guerra di Troia occupa solo una ridotta parte del libro, che dedica invece largo spazio, tra una battaglia e l'altra, alle storie d'amore e alle digressioni di carattere mitologico. Il volume è corredato da ampie note di commento e da un glossario dei termini più desueti.