Una giovane mamma che parla ai cristiani di oggi con estrema lucidità. Se si resta colpiti dalla sua scelta di rifiutare le cure che avrebbero potuto mettere in pericolo la vita del bambino che portava in grembo, bisogna dire chiaramente che Maria Cristina non è santa per la sua scelta finale, estrema, ma per la coerenza cristiana e gioiosa con cui ha vissuto tutte le tappe della sua vita. La sua è una santità che provoca a ripensare realtà fondamentali come l'amore, la sessualità, la famiglia, la maternità. Maria Cristina non impone nulla a nessuno, è una donna che ha scelto nella libertà, secondo coscienza. Cristina vuole contagiarci con la gioia del Vangelo della vita. Questa biografia cerca di evidenziare la "santità ecclesiale", cioè la vita vissuta in profonda sintonia con il sentire della Chiesa da Maria Cristina Cella Mocellin al punto che i suoi scritti, e soprattutto la sua vita, potrebbero essere letti come un "commento esistenziale" alle encicliche Humanae Vitae di san Paolo VI, Evangelium Vitae di san Giovanni Paolo II e soprattutto all'esortazione apostolica Amoris Laetitia di papa Francesco.
I fioretti di un francescano nel cuore delle periferie. Una testimonianza di fraternità sui passi di san Francesco. In questo libro pieno di umorismo e di speranza, frate Jack ci racconta alcune delle sue incredibili avventure. Seguendo la grande tradizione francescana, parte regolarmente in missione con un altro frate nei quartieri svantaggiati, zaino in spalla, senza programma, senza soldi, senza sapere dove dormire la sera. La Provvidenza organizza gli incontri più improbabili... La sua testimonianza ci incoraggia all'incontro con chiunque alla scuola di san Francesco d'Assisi. Una lettura che fa ardere il cuore! Prefazione di Carlos A. Trovarelli.