In questo saggio, al classico approccio della ricerca di punti di contatto, formali o semantici, del sistema sacrificale israelitico con le prassi sacrificali e le sottostanti concezioni dei popoli dell'Antico Vicino Oriente, si affianca un'ulteriore e, soprattutto, nuova chiave interpretativa, che evidenzia come in una qualche forma nei vari sacrifici, fatte salve le peculiarità di ognuno di essi, si riverberasse e si prolungasse la celebrazione della Pasqua e del sacrificio pasquale.