Quattro palazzine si stagliano alte e isolate nelle campagne di via Feletto, tra la roggia e la collinetta, dove finisce Udine e inizia Paderno. Segnano l’orizzonte di una periferia contadina, ne modificano il profilo piatto e monotono, ma costituiscono anche il piccolo mondo in cui famiglie provenienti da regioni lontane e diverse si incontrano e affrontano insieme un nuovo cammino. Sono le case popolari dei sottufficiali dell’Esercito, trasferiti in Friuli da tutta l’Italia nel periodo della guerra fredda e del miracolo economico, terminata la ricostruzione dopo il secondo conflitto mondiale. Alcuni momenti della vita nelle palazzine sono narrati in dodici racconti semplici e stringati, quasi a pennellate grezze.
Sergio Di Giovanni, Generale di Brigata dei Carabinieri, nasce nel 1952 a Udine, dove consegue la maturità classica presso il Liceo-ginnasio “Jacopo Stellini”. Dopo gli studi universitari e formatosi alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, presta servizio soprattutto in Lombardia, negli anni della minaccia terroristica del brigatismo rosso e poi in contesti caratterizzati da gravissimi fenomeni di criminalità comune e organizzata, anche di stampo mafioso. Da Ufficiale Superiore, per molti anni regge il comando di reparti territoriali e operativi nella città di Milano. Successivamente ricopre incarichi dirigenziali di Stato Maggiore.
Ora in congedo, lavora come consulente aziendale.