UN OPUSCOLO UTILE E PREZIOSO CHE, ATTRAVERSO VARIE FORME DI PREGHIERA, OFFRE AL LETTORE LA POSSIBILITA DI ALIMENTARE IL PROPRIO AMORE ALLA MADRE DI CRISTO.
L'imitazione di Maria ha prodotto nel corso dei secoli sempre nuovi orizzonti dentro cui vivere la propria fedeltà al Vangelo. Il volume presenta venti itinerari spirituali. Dal medico missionario Lido Rossi alla “amica degli straccivendoli” suor Emmanuelle del Cairo; dal grande apostolo di Maria padre Luigi Faccenda al cuore sacerdotale di padre Marcel Roussel; dalla straordinaria vita di fede della mistica romana Giuseppina Berettoni a quella operosa di un “imprenditore della carità” come l’ingegnere Uberto Mori, passando per i coniugi Luigi e Zelia Martin, genitori di Teresa di Lisieux, e molti altri.
Quelli presentati sono testimoni di ogni tempo che nella diversità delle proprie esperienze e scelte di vita, anche molto distanti, e tutte personalissime, tracciano insieme una singolare tramatura di voci tesa a realizzare una segreta polifonia per celebrare un unico, straordinario Magnificat a «Colei che, generando la Verità e conservandola nel proprio cuore, l’ha partecipata all’umanità intera per sempre» (Giovanni Paolo II, Fides et Ratio, n. 108).
Autore
Maria Di Lorenzo vive e lavora a Roma. Laureata in Lettere Moderne, giornalista e scrittrice, da molti anni è impegnata nel campo del giornalismo culturale ed è esperta di spiritualità e problematiche religiose del nostro tempo. Attualmente è direttore responsabile della rivista “In Purissimo Azzurro” (www.inpurissimoazzurro.info). Ha pubblicato diversi volumi, fra cui: Rosario Livatino. Martire della giustizia (Paoline, 2000; nuova ed. 2010), Con la croce sul cuore - Edith Stein (Edizioni dell’Immacolata, 2000, ed. agg. 2006), Sui passi di Maria. Figure carismatiche della storia cristiana (Città Nuova, 2002), Pier Giorgio Frassati. L’amore non dice mai basta (Paoline, 2002), Madre Teresa. Lo splendore della carità (Paoline, 2003); Una scorciatoia per il cielo. Diciassette percorsi di vita e di fede con Maria di Nazareth (Gribaudi, 2004), Teresina è uscita dal gruppo (Paoline, 2008), Nasconditi dentro il mio cuore. Il messaggio della Divina Misericordia per l’umanità del terzo millennio (Edizioni dell’Immacolata, 2009). È anche autrice di due raccolte poetiche, Voci dal muschio (1992) e Quaderno Siciliano (1994) e di un romanzo, La sera si fa sera, uscito nel 2004.
I suoi libri sono tradotti in inglese, portoghese, polacco turco e ceco.
Quando la noia e lo sconforto bussano al tuo cuore, fuggi da te stessa e nasconditi dentro il mio cuore". Presentiamo questo libro con l'augurio di sentire rivolto a ciascuno di noi l'invito di Gesù a nasconderci dentro il suo Cuore. " Il messaggio della Divina Misericordia è di una sconvolgente profondità e bellezza, perchè ci fa entrare in quell'oceano di grazia, di amore e di perdono che è il Cuore stesso di Dio. L'Autrice ci aiuta a immergerci in esso e a trovare nella parole e nella vita di suor Faustina Kowalska, e di quanti come lei se ne sono fatti interpreti e testimoni, una luce che può rischiarare il nostro cammino e riscaldare il nostro cuore. La quarta e ultima parte del libro presenta un'ampia raccolta di preghiere alla Divina Misericordia.
Il testo si propone di tracciare il percorso spirituale di santa Teresina di Lisieux in un'ottica attenta al mondo giovanile. Cinque capitoli che affrontano le tappe spirituali del suo cammino, intervallati da lettere indirizzate a Teresina dai giovani partecipanti al concorso "Cara Teresina ti scrivo?". "Ho scritto questo libro non "per" i giovani ma "con" i giovani", spiega l'autrice. Non una pedante agiografia, dunque, non una tradizionale biografia, ma un percorso di avvicinamento a una santa forse ancora poco conosciuta, certamente difficile da raggiungere dietro il suo rigore dottrinale, ma che queste pagine svelano essere, nella sua semplice umanità di giovane donna, vicina ai giovani di oggi. Attingendo a piene mani dal suo diario, Storia di un'anima, Maria di Lorenzo svela, tra le pieghe di un cammino d'eccezione verso la santità, che la fatica, le frustrazioni e i dolori di adolescenti e giovani dei nostri giorni sono le stesse provate anche dalla piccola Teresa. Il testo è corredato di una biografia essenziale e delle indicazioni per la novena alla santa.
Un'agile biografia di Edith Stein: filosofa, ebrea, carmelitana, martire ad Auschwitz. Dal fondo piu buio della notte del XX secolo c'e un volto che riemerge, una voce, un nome: santa Teresa Benedetta della Croce, la religiosa carmelitana morta ad Auschwitz nell'agosto 1942. Una straordinaria vicenda umana e spirituale che presenta alcuni singolari punti di contatto con la figura del martire della carita", san Massimiliano Kolbe. Il libro ci insegna la sua, la loro eredita: solo l'amore crea. "
Molto è stato detto e scritto di Teresa di Calcutta, anche perché il suo impegno per i poveri e per gli ultimi, il suo schierarsi pubblicamente nelle grandi campagne di sensibilizzazione a favore dei più urgenti problemi sociali ne ha fatto un simbolo universalmente noto. Proprio per questa sovra-esposizione il rischio è che il personaggio prenda il sopravvento sulla verità della persona, sul suo spessore umano e spirituale. Per la stesura di questo libro l'autrice, M. Di Lorenzo, ha avuto a disposizione la documentazione più recente relativa al processo istituito in vista della beatificazione; occasione privilegiata per conoscere da vicino anche i risvolti meno noti della vita di Madre Teresa. Biografia semplice, esauriente e aggiornata, proprio per la possibilità che l'autrice ha avuto di attingere alla documentazione del processo di beatificazione.
Un testo sulle figure carismatiche della storia cristiana, in particolare sulla figura di Maria.
Rosario Livatino: un giovane, un giudice, un cristiano. Non un santo a tutti i costi, non un superuomo, ma un uomo come mille altri. Innamorato della vita, della giustizia, della verità. Eroe per caso nella terra dei limoni e dei carretti, della lupara e del tritolo mafioso. Uno dei cosiddetti "giudici ragazzini" chiamati a fronteggiare "Cosa nostra". L'Italia lo conobbe dalle pagine dei giornali soltanto all'indomani della sua morte, avvenuta il 21 settembre 1990, mentre percorreva la statale 640 per recarsi al lavoro presso il Tribunale di Agrigento. Dopo il barbaro assassinio, la sua figura ha cominciato a distinguersi nell'immaginario di chi vive nell'Italia di oggi ma ne sogna una diversa. Un servitore dello Stato. "Un martire della giustizia e, indirettamente, anche della fede?", come ha detto di lui Giovanni Paolo II ad Agrigento il 9 maggio del 1993. Quello tracciato da Maria di Lorenzo è un ritratto semplice e veritiero: di un testimone dei nostri tempi.