La tradizione letteraria nigeriana, appropriatasi della lingua del colonizzatore, travalica i confini nazionali, percorrendo temi che vanno dalla cosmogonia mitologica all'impatto coloniale, dall'indipendenza alle migrazioni contemporanee. Nonostante sia ampiamente tradotta, in Italia non esiste ancora un libro di testo che la sistematizzi, la contestualizzi storicamente e culturalmente, illustrandone la complessità, la ricchezza e l'importanza nel mondo delle lettere in modo chiaro e ordinato. In questo volume se ne approfondiscono temi e correnti e si presentano i tre autori di maggiore spicco, ormai assurti a classici nel panorama letterario internazionale: Amos Tutuola, considerato uno dei precursori della letteratura moderna africana, le cui opere segnano il passaggio dalla tradizione orale degli yoruba alla letteratura scritta; Wole Soyinka, primo autore africano a essere insignito del premio Nobel per la letteratura (nel 1986); e Chinua Achebe, autore di opere celebri tra cuiIl crollo (Things Fall Apart, 1958), il romanzo africano più letto nei curricula scolastici e universitari di tutto il mondo.