Data di pubblicazione: Febbraio 2011
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€ 30,00
La vocazione alla forma è una necessità vitale della natura quanto dell'arte.
Tutto ciò che vive possiede una forma e tutto ciò che si comunica presenta una forma. Questo libro si propone di indagare le segrete relazioni che intercorrono tra le forze psichiche che promuovono la genesi della forma artistica, le forze fisiche che agiscono sulla struttura della materia e le energie che originano i processi delle morfogenesi nelle forme viventi. L'informazione, la morfogenesi e le trasformazioni metamorfiche sono processi che attraversano la natura e la cultura, lo spazio e il tempo, la materia e il vuoto, il campo e le forze, l'ordine e il caos, la parte e il tutto, l'unità e la molteplicità, la costanza e il mutamento, la polarità e la crescita, istituendo una continuità tra piani fisici, biologici, artistici e percettivi. Avvalendosi delle intuizioni di artisti come Leonardo, Klee, Goethe e delle teorie matematiche di D'Arcy Thompson, Benoît Mandelbrot e Buckminster Fuller, l'autore avanza l'ipotesi di una teoria unificante dei principî formativi, suffragata dal fatto che tanto nella natura quanto nella pratica artistica la forma non è data a priori, ma si forma nel tempo, manifestandosi come il momentaneo diagramma di forze di un processo in divenire. Se da un lato la morfogenesi della forma assicura la distinzione e la singolarità delle cose, dei concetti e dei fenomeni, dall'altro manifesta localmente i caratteri di una cosmogenesi, di un evento promosso da forze non ancora del tutto comprese, rivelatrici del senso assoluto della totalità e dell'universalità, trascendenti in ogni forma di vita e in ogni forma d'arte.
La vocazione alla forma è una necessità vitale della natura quanto dell'arte.
Tutto ciò che vive possiede una forma e tutto ciò che si comunica presenta una forma. Questo libro si propone di indagare le segrete relazioni che intercorrono tra le forze psichiche che promuovono la genesi della forma artistica, le forze fisiche che agiscono sulla struttura della materia e le energie che originano i processi delle morfogenesi nelle forme viventi. L'informazione, la morfogenesi e le trasformazioni metamorfiche sono processi che attraversano la natura e la cultura, lo spazio e il tempo, la materia e il vuoto, il campo e le forze, l'ordine e il caos, la parte e il tutto, l'unità e la molteplicità, la costanza e il mutamento, la polarità e la crescita, istituendo una continuità tra piani fisici, biologici, artistici e percettivi. Avvalendosi delle intuizioni di artisti come Leonardo, Klee, Goethe e delle teorie matematiche di D'Arcy Thompson, Benoît Mandelbrot e Buckminster Fuller, l'autore avanza l'ipotesi di una teoria unificante dei principî formativi, suffragata dal fatto che tanto nella natura quanto nella pratica artistica la forma non è data a priori, ma si forma nel tempo, manifestandosi come il momentaneo diagramma di forze di un processo in divenire. Se da un lato la morfogenesi della forma assicura la distinzione e la singolarità delle cose, dei concetti e dei fenomeni, dall'altro manifesta localmente i caratteri di una cosmogenesi, di un evento promosso da forze non ancora del tutto comprese, rivelatrici del senso assoluto della totalità e dell'universalità, trascendenti in ogni forma di vita e in ogni forma d'arte.