Il pluralismo religioso delle nostre società occidentali interpella la coscienza credente, chiamata ad interrogarsi sul significato delle religioni a partire dalla propria esperienza di fede in Gesù Cristo. La disciplina che si occupa di valutare, alla luce della parola di dio e nella prospettiva del mistero salvifico di cristo e della chiesa, il ruolo delle religioni nel disegno salvifico di dio è la teologia delle religioni. Questo saggio, indirizzato soprattutto ai "non addetti ai lavori", ed inteso come introduzione a questa disciplina ancora giovane, vuole presentarne un quadro storico e sistematico così da orientarsi nel ginepraio di dottrine e teorie, secondo la prospettiva della fede ecclesiale. Il testo analizza i rapporti cristianesimo-religioni così come si sono configurati dagli inizi del cristianesimo sino al vaticano ii e al successivo magistero postconciliare. Inoltre tratta le questioni principali di quella che viene chiamata la "teologia generale delle religioni": la questione dell'uomo come essere religioso e la novità apportata dall'evento cristologico, il rapporto tra la salvezza di cristo e la mediazione delle religioni, la presenza dello spirito santo in esse e la sua azione tesa al compimento in cristo, il ruolo della chiesa come "sacramento universale di salvezza" per tutti gli uomini e, infine, il valore religioso dei "libri sacri" delle religioni.