"Idillio con cagnolino" è un fermo immagine sulla perfezione di un triangolo amoroso tra una figlia, una madre e una nonna. Ovvero mette in scena la storia che passa, come una linea retta tra una nonna arcaica e post-bellica, una madre cresciuta nel periodo del boom economico e una figlia digitale. Il risultato non è scontato: nelle luminose affermazioni della bambina, quasi dei piccoli apologhi, si intravede molto del nostro passato, come un filo che si riannoda con la saggezza dei vecchi. Sullo sfondo un dialogo serrato tra città e campagna, tra capitalismo e difesa dell'essenziale, tra grandi temi e piccole osservazioni domestiche. Ecco che "Idillio con cagnolino" mette la sordina per parlare delle grandi ingiustizie sociali e storiche, lo fa ascoltando il punto di vista di una bambina che parla con i suoi giocattoli, con i lupi e le streghe. E noi vediamo i grandi lupi della Storia, i cattivi di sempre. L'Idillio si chiude con il Pianto per la distruzione di Beslan, un allucinato resoconto di come il nuovo millennio sia potuto iniziare con una strage di bambini. L'Idillio rivela la sua natura di incanto provvisorio, di attimo di quiete strappato all'imprevisto, all'incidente, al terrore. E proprio per questo fatalmente vitale.
Un ricco e struggente poemetto con il tema dell'innocenza e della storia. La storia di due bambini e del loro comune destino, le vicende di un Paese che muta la propria identità, offrono la materia di una voce poetica esposta sui drammi e sulle sorprese dell'esistenza personale e collettiva. Una voce personalissima e corale, un modo intenso e partecipe per entrare con la poesia nella viva vicenda dell'epoca.
GLI AUTORI
Alba Donati vive a Firenze. Oltre al libro di poesie che l'ha subito resa nota e riconosciuta dalla critica e da un gran numero di lettori (La repubblica contadina, City Lights 1998), ha pubblicato su diverse riviste e sulle migliori antologie di poesia italiana contemporanea. Ha al suo attivo numerosi saggi e interventi sulla poesia e sull'arte. Impegnata come professionista nell'ambito della comunicazione culturale e della promozione di attività artistiche, cura una rubrica di poesia sui quotidiani del Gruppo Il Carlino - La Nazione ed è stata di recente editor, insieme a Paolo Jacuzzi, di un "Dizionario della libertà", composto da ventinove grandi scrittori italiani e stranieri.